SARNO. Il sindaco di Sarno lamenta la mancanza di una qualsiasi comunicazione istituzionale giunta al Comune, in merito alla recente visita del ministro dell’Ambiente, Sergio Costa.
Visita del ministro Costa a Sarno, il sindaco lamenta: “Nessuna comunicazione”
Strascichi polemici dopo la visita del ministro dell’Ambiente nei territori attraversati dal fiume Sarno e dai suoi affluenti. Il sindaco di Sarno, Giuseppe Canfora, ha puntualizzato che nessuna comunicazione ufficiale è pervenuta al Comune, relativamente alla presenza di Sergio Costa in città.
Il primo cittadino ha rimarcato un atteggiamento a suo dire “poco istituzionale” dei parlamentari del Movimento 5 Stelle in occasione dell’appuntamento inerente l’importante problematica ambientale del fiume più inquinato d’Europa.
Sono costretto ad intervenire, ma per l’ultima volta, sulla mancata comunicazione della visita del ministro Costa nella nostra città. Dopo un’attenta verifica con gli uffici, nessuna missiva mi è pervenuta dal Ministero dell’Ambiente o dal suo staff, come cerimoniale istituzionale imporrebbe.
Da quello che leggo sui social, sarebbe stata inviata una mail ordinaria (perché non usare la posta elettronica certificata?) all’indirizzo Pec del mio Comune, da parte della portavoce delle due parlamentari, onorevole Villani e senatrice Angrisani, non indirizzata nemmeno al sottoscritto, che non è mai pervenuta alla mia attenzione.
In questa mail, pubblicata dalle stesse, si annuncia un generico “sopralluogo tecnico” del ministro nella zona industriale di Sarno, senza alcun’altra indicazione. Questa è una comunicazione istituzionale? Premettendo che non ho mai ricevuto questa mail e chi afferma il contrario si prende la responsabilità di quello che dice, credo che se il ministro avesse voluto la presenza del sindaco, lo avrebbe avvisato istituzionalmente.
Avrei voluto incontrare il ministro per esporgli le caratteristiche di questo territorio, in considerazione del fatto che lo conosco meglio di chiunque altro. Per chiudere il cerchio di polemiche, io metto a sua completa disposizione la mia persona, considerando che sono stato sempre in campo, con la mia maggioranza, nella lotta all’inquinamento ambientale.
Gli stessi sopralluoghi “ministeriali”, ripresi dalle telecamere, vengono effettuati quasi settimanalmente, senza telecamere, mentre costante è il rapporto con la Procura, con le forze dell’ordine e con la Prefettura. Siamo forse l’unico Comune che ha adottato l’indirizzo di costituirsi parte civile in tutti i processi in materia di reati ambientali.
Aspetto pertanto con ansia i provvedimenti del Governo, a partire dall’invio di personale specializzato per la ricerca di elementi radioattivi, alla luce della denuncia anonima pervenuta. A chi ama nutrirsi solo di polemiche e visibilità, invece, la mia risposta è una sola: alle parole preferisco i fatti.