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Immigrati ad Agropoli, il Movimento Cinque stelle chiede chiarezza al sindaco Alfieri

AGROPOLI. Protocollata al comune di Agropoli una lettera con richieste di chiarimenti su uno dei temi più scottanti del momento ovvero “l’adesione al progetto Sprar sull’accoglienza degli immigrati”.

Il Meetup Agropoli 5 Stelle, particolarmente sensibile al tema, a seguito della notizia diffusa a mezzo stampa dall’amministrazione agropolese, inerente l’arrivo e la permanenza di richiedenti asilo, comunicazione confermata in più occasioni dallo stesso vice sindaco Adamo Coppola, e viste le diverse richieste di delucidazioni sul punto ricevute dai cittadini, dal momento che il nostro Comune aderirà al progetto Sprar, si è sentito in dovere di affrontare come gruppo, il tema dell’integrazione territoriale, politica, sociale, economica, culturale dei richiedenti asilo e degli immigrati già presenti da tempo nella nostra cittadina e di scrivere una missiva indirizzata al Sindaco, al Vice Sindaco, all’assessore alle Politiche Sociali, alla Giunta e al Consiglio comunale di Agropoli, per avere risposte più precise e dettagliate sulla delicata quanto spinosa questione.


La lettera


Dopo aver attentamente studiato la materia e preso nota di quelle che erano le istanze della popolazione, rappresentate direttamente e personalmente al gruppo oppure messe in circolo sui social networks, sono stati individuati alcuni quesiti chiave le cui risposte sono fondamentali per capire le reali intenzioni rispetto all’argomento su cui ad oggi ancora circolano solo notizie sparse e vaghe.

Il Meetup in particolare chiede che si specifichi se esiste un quadro aggiornato delle presenze di richiedenti asilo sul territorio agropolese e di indicare il numero dei già presenti e di coloro in arrivo dall’inizio dell’operazione Mare Nostrum/Triton, precisando quali siano i principali assetti del sistema di accoglienza per l’intera durata e da chi esso dovrebbe essere amministrato e puntualizzando se il Piano Sociale di Zona Salerno 7 è o sarà coinvolto nello SPRAR ed eventualmente con quali e quante risorse (personale, contributi economici, progetti).

Il gruppo tiene a precisare che è fondamentale capire quali siano le dinamiche d’ ingresso ed uscita dal sistema di accoglienza, come vengano gestiti i migranti nel corso della permanenza finalizzata alla valutazione della domanda di protezione internazionale, quante e quali spese saranno a carico del Comune (somme esatte) e dove l’ente attingerà il denaro necessario per sostenere tutti i costi per la gestione dello Sprar per l’intera durata del programma.

Altra questione nodale e connessa è quella relativa alla dislocazione degli immigrati sul territorio e a tal uopo è necessario che si comunichi quante e quali strutture ricettive ed abitative siano state selezionate e/o saranno selezionate per l’accoglienza e la permanenza dei richiedenti asilo e con quale procedura sono state o saranno selezionate tali strutture. Inoltre visto che poi sarà doveroso implementare attività di integrazione delle persone ospitate, sarebbe opportuno comunicare ai cittadini chi provvederà all’assistenza legale e alla mediazione culturale e linguistica e come saranno selezionati gli enti, le cooperative, associazioni, società e il personale che svolgeranno tali compiti.

L’istanza cercherà di fornire alla società ospitante ovvero Agropoli quelle informazioni utili per poter partecipare attivamente, attraverso la conoscenza e il dialogo, ai vari momenti del progetto, dalla nascita fino alla sua realizzazione.

La comunicazione scritta predisposta dal Meetup si conclude con la preghiera di rendere note in breve tempo se già disposte o di predisporle se inesistenti, le delibere di Consiglio comunale e/o di Giunta comunale relative alla questione de quo e, se si, a quali numeri corrispondono e quale è l’oggetto per ciascuna delibera.

Nel pomeriggio alcune attiviste del Meetup hanno anche realizzato un video per esplicare agli interessati le motivazioni del loro intervento sulla materia.
Un’altra significativa azione di cittadinanza attiva che ci auguriamo porti agli auspicati chiarimenti.

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