TORCHIARA. Due Carabinieri in servizio alla stazione di Torchiara sono stati rinviati a giudizio. Si tratta del vicebrigadiere Gerardo Iuliano e dell’appuntato scelto Mario Cosimo Ciuccio.
Per entrambi l’accusa di falso ideologico commesso da pubblico ufficiale e, per il brigadiere, di abuso di potere e di perquisizione personale arbitraria.
Il ferimento di un imprenditore
I fatti risalgono al febbraio del 2017. Secondo quanto riportato da La Città, un imprenditore 80enne denunciò di aver subito un’aggressione da un’altra persona, per la mancata consegna di piastrelle.
La vittima ha raccontato che, una volta giunto in caserma per la denuncia, i Carabinieri si sarebbero disinteressati dell’aggressione, incalzando l’imprenditore sulle varie armi da lui possedute in casa.
I militari, secondo la ricostruzione dell’80enne, si sarebbero poi recati nella sua casa, iniziando a ispezionare tutte le armi. Da una di queste partì accidentalmente un colpo che, dopo aver sfiorato l’imprenditore all’addome, si era conficcato in un televisore. Per lo spavento, la moglie dell’imprenditore fu costretta a ricorrere alle cure dell’ospedale.
In udienza i due Carabinieri avevano attribuito lo sparo accidentale a un malfunzionamento dell’arma. Tuttavia, le risultanze delle indagini hanno in seguito smentito la versione dei militari, dimostrando che era stato premuto il grilletto.