In Campania nel primo trimestre del 2015 sono nate 4.022 imprese guidate da giovani under 35 con un saldo positivo pari a +1.854 aziende. Nella graduatoria delle province italiane Caserta si colloca al terzo posto (12.923 imprese, con un tasso d’incidenza del 14,4% sulle imprese iscritte); Napoli al nono (35.691, 12,9%); Salerno all’undicesimo posto (15.211, 12,8%); Avellino al diciannovesimo posto (5.097, 11,7%); Benevento al ventitreesimo posto (3.894, 11,3%). In tutte le province campane – evidenzia il Centro Studi Ance Salerno, che ha estrapolato i dati dalla rilevazione trimestrale condotta da Infocamere e pubblicata il 1° giugno scorso – il tasso d’incidenza delle imprese under 35 sul totale delle aziende iscritte ai registri camerali risulta sensibilmente superiore alla media Italia (9,5%).
Riguardo alla distribuzione per settori, l’analisi di Unioncamere conferma che quelli più attrattivi per le nuove leve imprenditoriali risultano il commercio e l’edilizia, ai quali occorre aggiungere i servizi alloggiativi e la ristorazione. Molte attività si inseriscono, inoltre, nell’ambito dei servizi alla persona e del commercio al dettaglio
Unioncamere fa inoltre notare che hanno contribuito in maniera rilevante ad alzare i tassi di incidenza i neo-imprenditori immigrati. Nel contesto nazionale su 35.442 nuove aziende giovanili, 7.773 (una su cinque) è guidata da una persona nata al di fuori dei confini italiani.