Avviate le indagini sull’incendio verificatosi a Castel San Giorgio, dove la Villani Calce è andata in fiamme: si tratterebbe di surriscaldamento dei materiali.
I dettagli dell’incendio alla Villani Calce di Castel San Giorgio
Villani calce in fiamme. Sono da poco passate le 10.30 di ieri quando una nuvola di fumo nero inizia ad alzarsi dalle pendici dell’eremo di Santa Maria a Castello.
In un battibaleno, quel cielo terso si trasforma, si iniziano a sentire le prime sirene, che dei mezzi dei Carabinieri della Polizia Locale e della protezione civile che si dirigono verso la frazione Trivio, le sirene squarciano l’aria di una Castel San Giorgio ancora sonnecchiante e solatia che rimane esterrefatta.
Immediatamente si mobilitata anche il sindaco Paola Lanzara, gli assessori Galluzzo e Longanella ed il capogruppo consiliare Sellitto, ed accorrono alla Villani calce, una importante realtà lavorativa di Castel San Giorgio che si occupa di forniture di laterizi per costruzioni; circa trenta dipendenti tra amministrativi, magazzinieri e maestranze. A quell’ora tutti presenti all’interno della vasta area esterna e dei capannoni, fortunatamente nessuno di essi si trovava all’interno del capannone che è andato in fiamme.
Per le cause di accertamento dell’incendio vi sono ancora in corso attività da parte dei Vigili del Fuoco dei distaccamenti di Nocera Inferiore e Salerno città e del Comando Stazione Carabinieri di Castel San Giorgio intervenuti sul luogo. Dalle prime indiscrezioni, potrebbe l’incendio si sarebbe propagato a causa di materiale surriscaldatosi date le forti temperature di questa stagione dal caldo quasi africano.
Il sindaco Paola Lanzara, visibilmente scossa a causa dell’evento ha così commentato: “Ieri ero entusiasta e felice, avevo preso parte con i componenti della mia amministrazione alla sagra alla vicina frazione Santa Croce e con essi discorrevo sull’avvicinarsi delle vacanze estive, tracciando il punto dei momenti ludici che Castel San Giorgio iniziava a vivere per questa estate, questa mattina, sono invasa da tanta tristezza ed amarezza per ciò che si è verificato, sono profondamente cattolica e ringrazio il buon Dio che nessuno dei dipendenti e titolari della Villani calce, ha riportato traumi o lesioni, certo il danno economico è vasto, ma la loro volontà, la loro forza d’animo li aiuterà superare anche questo momento. Lo confesso, ho avuto tanta paura, temendo per i danni fisici che qualcuno dei dipendenti poteva aver subito fin quando non ho appresso che tutti stavano bene. Voglio elogiare i componenti della protezione civile del mio comune intervenuti immediatamente e che hanno provveduto a mettermi a conoscenza dell’incendio immediatamente e chi stanno adoperando al massimo per domare le fiamme, sebbene il nostro mezzo non è come quello dei vigili del fuoco. Mi auguro che questo sia il primo ed unico evento negativo di questa estate, certo vigileremo anche sulle nostre montagne per evitare gli incendi e salvaguardare la flora”.
La famiglia Villani e i dipendenti, non ha voluto rilasciare alcun commento sull’evento.
Giovambattista Rescigno