La Procura di Salerno, guidata da Giuseppe Borrelli, prosegue il lavoro su due diverse inchieste che coinvolgono Franco Alfieri, attuale (ma sospeso) presidente della Provincia di Salerno e sindaco di Capaccio Paestum. Le indagini si concentrano su un presunto “sistema” che avrebbe visto politici e funzionari della pubblica amministrazione manipolare appalti pubblici a proprio vantaggio.
L’attività investigativa non si limita all’attuale ruolo di Alfieri ma si estende a fatti risalenti al periodo in cui l’esponente di spicco del Partito Democratico salernitano ricopriva l’incarico di sindaco di Agropoli come riportato dall’edizione odierna del quotidiano La Città.
Caso Franco Alfieri, il sistema svelato dalle multe sparite
Le radici dell’inchiesta risalgono all’ottobre dello scorso anno, quando emersero i primi dettagli su un’indagine avviata a seguito di alcune denunce presentate ad Agropoli. In quel contesto, venivano segnalate presunte anomalie relative a contravvenzioni stradali, alcune delle quali sarebbero state improvvisamente cancellate. Questo spunto investigativo ha permesso ai magistrati Alessandro Di Vico e Stefania Faiella di approfondire ulteriori aspetti legati alla gestione della cosa pubblica.
Le indagini, ampliandosi, hanno portato alla contestazione di reati ben più gravi, tra cui un’associazione a delinquere finalizzata a turbare gli appalti pubblici. Il sospetto degli inquirenti è che dietro alcuni affidamenti di opere e servizi vi fosse un sistema consolidato, volto a pilotare le gare in favore di soggetti predeterminati.
Il punto sulle indagini
L’inchiesta rappresenta solo una parte di un più ampio lavoro di ricostruzione da parte della Procura, che punta a fare luce su una presunta rete di connivenze tra amministratori, politici e imprenditori. La complessità del caso e la delicatezza delle posizioni degli indagati, tra cui Alfieri, hanno richiesto ulteriori approfondimenti e verifiche tecniche, con l’acquisizione di documenti e testimonianze.
Le due inchieste in corso rappresentano un nuovo capitolo nelle indagini sulla gestione degli appalti pubblici nel territorio salernitano e potrebbero far emergere ulteriori responsabilità, ampliando il quadro delle accuse. Alfieri, nel frattempo, resta al centro di un’indagine che potrebbe avere ripercussioni significative sia sul piano amministrativo che politico.