Site icon Occhio Notizie

Carabinieri travolti e uccisi, dopo 6 mesi l’arresto di Nancy Liliano: “Sotto effetto di alcol e cocaina”

Incidente Campagna Nancy Liliano arresti domiciliari vicenda

Nancy Liliano

Nancy Liliano, 31 anni, è stata posta agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio stradale plurimo aggravato, in seguito a un incidente avvenuto il 6 aprile. Alla guida di una Range Rover, avrebbe causato uno scontro mortale sulla Statale 19 a Campagna, in cui persero la vita due carabinieri, Francesco Pastore e Francesco Ferrara, e un civile, Cosimo Filantropia, conducente di un’altra vettura. Un terzo carabiniere, Paolo Volpe, rimase gravemente ferito, riportando la frattura della clavicola e del bacino come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Incidente a Campagna, Nancy Liliano agli arresti domiciliari: la vicenda

Il provvedimento cautelare è stato eseguito dagli agenti della Squadra Mobile di Salerno, con il supporto della Polizia stradale e scientifica di Roma. Le indagini condotte dalla Procura di Salerno, che ha ottenuto la misura cautelare dal giudice per le indagini preliminari, si concentrano su una presunta velocità eccessiva della Range Rover. Secondo le ricostruzioni, l’auto di Liliano, che procedeva tra i 128 e 133 km/h, avrebbe impattato il fianco destro dell’auto dei carabinieri a una velocità di circa 114 km/h, violando il limite massimo di 50 km/h in un’area urbana.

Nonostante Liliano fosse stata trovata con un tasso alcolemico leggermente superiore al limite legale (0,54 contro 0,50), la difesa, rappresentata dall’avvocato Antonio Boffa, intende presentare una perizia per dimostrare eventuali corresponsabilità, sostenendo che anche la manovra della pattuglia dei carabinieri potrebbe aver contribuito all’incidente. La svolta a sinistra effettuata dalla Fiat Grande Punto dell’Arma, coinvolta nello scontro, è stata comunque ritenuta regolare in base a quanto emerge dagli atti.

Il procuratore capo Giuseppe Borrelli ha chiarito che il provvedimento cautelare è basato sugli elementi raccolti durante le indagini preliminari e che la presunzione di innocenza di Liliano resta valida fino a eventuale condanna definitiva. La difesa avrà la possibilità di contestare le accuse e presentare nuovi riscontri nelle fasi successive del processo.

Exit mobile version