Indagine sulla gestione del ciclo integrato dei rifiuti di Eboli, arriva l’archiviazione da parte dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione che ha legittimato gli atti e le procedure del Comune archiviando denunce ed esposti.
Indagine ciclo integrato rifiuti di Eboli, la decisione
L’Anac – come riporta Il Mattino nell’articolo a firma di Laura Naimoli – ha comunicato la decisione nella giornata di ieri specificando che: “a seguito degli approfondimenti istruttori sulla questione” è legittimo e necessario il ricorso alla proroga contrattuale in favore della ditta Sarim.
Le parole di Cariello
Il primo cittadino Massimo Cariello ha sottolineato: “Non abbiamo temuto e non temiamo indagini, è stata verificata la legittimità degli atti della mia amministrazione e degli uffici. Il documento di archiviazione dell’Anac è chiaro, certifica come ogni procedura sia stata rispettata e le determinazioni siano legittime, prese in favore della comunità e del servizio.
Mi rammarica vedere che in tante occasioni i nostri uffici sono costretti a lavorare per recuperare atti e relazioni su vicende del tutto legittime, con dispendio di risorse economiche e lavoro suppletivo degli impiegati. Le spiegazioni del Comune sono state tutte accolte, ringrazio i dirigenti all’ambiente che si sono succeduti, ingegneri Barrella e Cerruti, che hanno seguito la fase precedente, e l’attuale dirigente Polito, per aver avviato subito la nuova gara. Andiamo avanti per la crescita, lasciamo a chi non ha proposte la ricerca affannosa e inutile di magagne che non ci sono, come certificato”.