VALVA. Inizia lo sciopero della fame la madre di Stefano Feniello: Maria Perilli vuole giustizia. La donna, insieme al marito Alessio Feniello, sta esponendo cartelli di protesta sul balcone di casa e non si dà pace per la morte del 28enne nella tragedia di Rigopiano.
«Protesto contro chi governa le Regione Abruzzo affinché venga rimosso dall’incarico – dice Maria Perilli – chi è inadatto al ruolo deve dimettersi, non possiamo più permetterci che accadano tragedie. Hanno ucciso mio figlio e altre 28 persone.
Perché non si sono preoccupati di evacuare l’hotel alle prime scosse di terremoto? Per ben cinque volte l’amministrazione dell’hotel ha rassicurato mio figlio dicendo che poteva salire, che le strade erano libere.
Perché solo ora, dopo 17 anni, con quaranta gradi in piena estate, la Regione sta facendo un piano neve? Da giorni la montagna di Rigopiano sta bruciando a causa di un incendio che si sarebbe sprigionato da un barbecue durante una sagra. Io voglio giustizia per mio figlio”.