SALERNO. “Mozzarelle fresche” dalla Polonia dirette a Firenze ma anche 350mila cespi di insalate prodotte in Olanda e dirette verso il mercato salernitano. E’ l’incredibile scoperta della Coldiretti Salerno al Brennero durante la manifestazione a difesa del Made in Italy agroalimentare. La mozzarella, prodotta in uno stabilimento polacco da una ditta di Bolzano, era destinata ad una ditta di Firenze con la denominazione di “mozzarella fresca”.
Ancor più grave la vicenda delle insalate, un intero camion, arrivato dall’Olanda, pronto a varcare il Brennero con destinazione Piana del Sele. “E’ una situazione paradossale – denuncia il presidente di Coldiretti Salerno, Vittorio Sangiorgio – le insalate prodotte all’estero arrivano, per essere vendute come salernitane, nel distretto più forte d’Europa nella produzione di insalate. E’ uno schiaffo ai produttori della Piana del Sele e dell’agro sarnese nocerino che è da sempre patria di questo tipo di produzioni di eccellenza. Non riusciamo a capire la convenienza economica di questa operazione – rivela Sangiorgio – considerato che la lattuga rimane spesso nei campi per difficoltà nell’essere commercializzata”.
“Dopo il vino, l’olio extravergine e il pomodoro san Marzano aggiungiamo un altro prodotto al paniere delle nostre eccellenze assediate da traffici illeciti – osserva il presidente di Coldiretti Salerno – a discapito della nostra economia e dell’occupazione sul territorio. Siamo al Brennero per riaffermare la necessità di difendere il settore dal falso Made in Italy affinché si giunga anzitutto ad indicare l’origine di tutti i prodotti agroalimentari, che spesso entrano dal confine già con brand made in Italy”.