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Insulti ad un disabile da parte di un agente di Polizia

AMALFI. Un disabile discute verbalmente con un agente della Polizia municipale, quest’ultimo pare che l’abbia anche insultato.É ciò che è accaduto ad un signore affetto di invalidità al 100%.
Alfonso De Caro insieme alla moglie ed a un suo amico, il signor Giacinto Bonani, hanno denunciato l’aggressione verbale proprio di un agente di polizia.

L’ACCADUTO
I tre erano andati a fare una passeggiata in Costiera, quando, parcheggiano la macchina, con apposito parcheggio invalido all’altezza di Piazza Flavio Gioia, perché Bonani doveva recarsi in farmacia a comprare dei medicinali urgenti.
In macchina è rimasto De Caro con la moglie, quando ad un tratto, all’avvicinarsi dell’agente, quest’ultimo intima loro di andar via, che stavano occupando la strada di passaggio:
“Si è avvicinato l’agente di polizia municipale – evidenzia De Caro – che con tracotanza ci ha inviato a muoversi.
Io ironicamente ho detto “magari”, facendo presente la mia disabilità, testimoniata anche dal contrassegno di invalido civile. Ma il pubblico ufficiale ha risposto non gli importava nulla del mio handicap”.
Nel contempo, è arrivato il signor Bonani che ha cercato in tutti i modi di tranquillizzare la situazione, ma è stato del tutto inutile, perché, come sottolinea Bonani stesso:
“Il vigile non ha voluto sapere ragioni e ci ha trattenuto per circa un’ora e mezzo, prima di elevare due verbali: il primo per intralcio alla viabilità e il secondo perché la revisione obbligatoria dell’auto era scaduta da qualche giorno.
Contesto i suoi modi di fare siamo stati trattati come delinquenti.
Più volte il vigile urbano ci ha chiesto i documenti e mi ha anche minacciato fisicamente. A tal punto che ho pure deciso di chiamare il 112.

Ma anche questo tentativo, comunque, è stato vano in quanto i Carabinieri non sono proprio intervenuti”.

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