BATTIPAGLIA. Era la notte del 2 settembre del 2005, quando un ingegnere di Battipaglia, Pierpaolo Francia, imboccò l’A3, fra Eboli e Battipaglia. Il 32enne era da un anno impiegato presso l’ex Metzler, attuale Cooper Standard, e si dirigeva a bordo della sua Seat Leon verso la casa al mare della famiglia, a Tortora. Per cause sconosciute, il giovane si schiantò contro il guardrail. Rimasto illeso, Pierpaolo si preoccupò di segnalare il proprio veicolo, rimbalzato al centro della carreggiata. Nell’attesa che la polizia stradale sopraggiungesse, però, fu investito da una Fiat Multipla, che lo sbalzò al centro della strada, e poi da una Seat Arosa. Quella notte Pierpaolo Francia perse la vita.Dopo l’archiviazione del procedimento penale, la famiglia del giovane ha tentato la strada del Tribunale civile. La richiesta dei parenti di accertare la dinamica dell’incidente e delle eventuali responsabilità è stata rigettata; dopo più di 9 anni, per la morte del ragazzo non esiste ancora nessun colpevole.
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