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Positano, 300mila dollari per una settimana di vacanza sull’Isola Li Galli: scatta il sequestro

Scatta un nuovo sequestro sull’Isola de Li Galli. In data odierna, la Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Salerno ed il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Napoli hanno notificato ed eseguito una ordinanza di sequestro preventivo, emessa dalla Sezione Riesame del Tribunale di Salerno, relativa alla lottizzazione abusiva nonché alla consumazione di reati urbanistici ambientali e paesaggistici del complesso recettivo alberghiero e delle opere di urbanizzazione insistenti sul “Gallo Lungo” ricompreso nel comprensorio dell’Isola de “Li Galli”, riserva naturalistica del Comune di Positano.

Isola Li Galli, nuovo sequestro per lottizzazione abusiva

Il provvedimento cautelare rappresenta l’esito del gravame proposto da questa Procura della Repubblica avverso il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari di Salerno, investito di richiesta di sequestro preventivo dei vari manufatti per il reato di lottizzazione abusiva, non lo riteneva sussistente, riconoscendo esclusivamente la illegittimità di alcune opere e, conseguentemente, disponendo il sequestro unicamente del “corpo di fabbrica destinato ad area benessere nonché l’attracco per l’ormeggio natanti, le passerelle di collegamento ed il locale dissalatore e generatori e dei terreni su cui insistono”.

Il Tribunale per il riesame ha invece, allo stato, ritenuto la sussistenza del reato contestato, disponendo il sequestro preventivo di tutto il complesso turistico alberghiero e delle opere di urbanizzazione.
La complessa attività investigativa, svolta anche con l’ausilio delle sezioni di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Salerno, aliquote Guardia di Finanza e Polizia di Stato, è scaturita da un sopralluogo, avvenuto nel luglio 2023, da parte di personale in servizio sulle unità navali della Guardia di Finanza, che durante le navigazioni operative, avendo constatato visivamente quelle che venivano ritenute variazioni delle strutture ubicate all’interno del Gallo Lungo dell’Isola de” “Li Galli”, interveniva sui predetti luoghi. Sulla base del sopralluogo si contestava la realizzazione di una serie di opere edilizie e precisamente:

Veniva inoltre contestato il recente cambio di destinazione delle strutture insistenti sull’isola, costituite anche da dei ruderi di origine romana, da residenziale a turistico/alberghiero, dato che si è ritenuto di rilevare la pubblicità del resort su siti specializzati e la previsione di un costo settimanale del soggiorno pari a circa 300mila dollari.

Le indagini

La contestazione della destinazione ricettiva delle opere è stata altresì fondata sulla ritenuta ricostruzione, per la società proprietaria, di un volume di affari per l’anno di imposta 2022 pari a circa 1 milione di euro.
Il provvedimento della Sezione Riesame del Tribunale di Salerno, ovviamente, non è definitivo ma suscettibile, in fase cautelare, di ulteriore gravame.

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