BATTIPAGLIA. La filiera del bianco e del verde, quelle “Eccellenze battipagliesi” che sono la mozzarella di bufala campana, identificata nel territorio di Battipaglia, e la IV gamma, che da dieci anni continua a crescere in maniera esponenziale sono state le protagoniste del 1° meeting delle Eccellenze Battipagliesi”, organizzato dall’Associazione Comunità Storia e Futuro. Il presidente, Pietro Ciotti, attraverso la sua struttura organizzativa, ha messo su la festa, ma anche la riflessione perché i prodotti si devono gustare, ma le produzioni si devono legare sempre più al un progetto di sviluppo che deve trainare l’economia e la rinascita battipagliese.
E le istituzioni hanno risposto in pieno partecipando tutte alla due giorni dell’evento, che si è consumato nella villa Comunale di via Domodossola, dove gli stand delle aziende battipagliesi hanno mostrato la loro capacità produttiva, dove il mondo della terra ha mostrato la sua grande forza e soprattutto la sua concretezza e dove le istituzioni hanno parlato un solo linguaggio.
Sabato sera è stata la IV gamma a chiamare tecnici e politici, domenica sera della mozzarella di bufala campana. Sul palco allestito nella villa cono intervenuti i Commissari di Battipaglia, Iorio e Ferrara, il Presidente ed il vice della Provincia, Canfora e Tenore, il vice presidente della Regione, Bonavitacola, Corrado Martinangelo in rappresentanza del Ministero delle Politiche agricole. I tecnici Antonio Verdoliva, Alfonso Esposito di TerraOrti e Lazzaro Jemma, esponente della generazione giovane del settore, che ha presentato un innovativo progetto dell’azienda di famiglia attraverso il quale, dati scientifici alla mano, la qualità dei prodotti del suo caseificio è migliorata. E questo grazie all’evoluzione dell’alimentazione delle bufale: foraggio fresco in stalla.
Corale la necessità di puntare su queste produzioni per determinare un’azione di sviluppo che parta dall’eccellenza e si concretizzi nei settori ad essa legata. “La qualità di un prodotto identifica anche il territorio e dunque non si può escludere il valore di esso” – hanno detto i tecnici. Non a caso quando si parla di mozzarella, questa si abbina immediatamente a Battipaglia. E per preservarlo, la politica ha un ruolo fondamentale. La parte sana della città che vuole fare, è stata evidenziata dai Commissari del Comune intervenuti, che hanno sottolineato come in questo periodo, hanno conosciuto la laboriosità e la forza della città che vuole superare le negatività “Come amministrazione cerchiamo di creare le condizioni per avere una maggiore ricaduta. Di certo la tutela dell’ambiente nel quale queste produzioni si realizzano è importante. La depurazione è da completare, c’è una discarica, ci sono problemi di scarichi nel fiume. Su questo il nostro impegno è costante – ha sottolineato il Commissario Gerlando Iorio – Stiamo mettendo a bando il depuratore, più vigilanza per evitare gli scarichi nel fiume Tusciano. Quando arriverà la politica questo processo, che abbiamo avviato come commissione straordinaria, sarà completato”.
Il Presidente della Provincia, Giuseppe Canfora, ha evidenziato come l’amministrazione di Palazzo S. Agostino stia “lavorando per aprire uno sportello che comunichi con le imprese e con l’Europa. La Provincia si pone come trait d’unione tra imprese e l’Unione europea, ma anche con il Cnr, le università, le associazioni, gli Enti locali”.
Un richiamo forte è arrivato dall’associazione sulle infrastrutture e la logistica, in particolare, sull’aeroporto, l’interporto e la ferrovia per rafforzare l’internazionalizzazione. Su questo hanno concordato le istituzioni presenti, rilanciando soprattutto l’aeroporto, mezzo indispensabile perché i prodotti battipagliesi raggiungano celermente il mondo.
“Battipaglia è la città delle eccellenze agroalimentari – ha sottolineato con forza Corrado Martinangelo, che ha rilanciato per il prossimo anno, una vera e propria conferenza delle regioni del sud su questi temi, a Battipaglia, per allargare il raggio d’azione – La direzione è e dovrà essere quella di rendere il sistema sempre più solido. Questo produrrà ricchezza, crescita del territorio, lavoro, componenti non di poco conto di cui la politica si sta occupando”.
Un piano di sviluppo per il Comune di Battipaglia lo indica anche il vice presidente della Regione, Fulvio Bonavitacola, che auspica ritorno a scelte precise, che attengono però alla politica, e questo, è un richiamo forte al ritorno ad una condizione ordinaria, visto il commissariamento in corso – che è l’unica a decidere sul da farsi all’interno di un “contesto come quello della Piana che vede Battipaglia al centro del sistema economico-produttivo”. E su Battipaglia indica la necessità/proposta di una specifica “piattaforma programmatica sulla filiera del bianco e del verde”.
Concludendo la due giorni, il Presidente dell’associazione Pietro Ciotti, ha sottolineato il valore di una vera e propria “agenda di lavoro” scritta al 1° meeting, agenda rappresentata dalle proposte lanciate ai tavoli di confronto. “Volevamo creare su Battipaglia una nuova attenzione, quella che merita la città. E le istituzioni presenti, le proposte avanzate sono andate in questa direzione. Battipaglia è al centro di un sistema economico e sta a chi vive questa realtà sostenerlo con azioni concrete. Quello che abbiamo voluto, come associazione, è dare concretezza ad un progetto, valorizzando una città ed un territorio che può essere trainante in tutta la provincia di Salerno”.