PADULA. La Soprintendenza per i Beni Culturali lascia la sua sede presso la Certosa di San Lorenzo, a Padula, e si trasferisce presso il Polo Museale di Napoli. A stabilirlo il Decreto Ministeriale sui musei e i luoghi di cultura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Una scelta che non ha trovato il favore dei lavoratori.
I lavoratori della Soprintendenza aderenti al sindacato Cisl si sono trovati tutti d’accordo – dichiara : «La Certosa è un complesso monumentale (51 mila mq di parchi ed aree a verde) non è stata mai considerata Museo ed ha bisogno di una manutenzione ordinaria e straordinaria continua che la Soprintendenza architettonica e paesaggistica di Salerno assicura ormai da oltre 30 anni», ha spiegato Michele Faiella, dirigente della Cisl Fp Beni Culturali di Salerno. A suo dire, è «assurdo farla gestire da un ufficio che si interessa di Musei e che dista da Padula 160 km».
Subito dopo il periodo natalizio, la Cisl Fp organizzerà a Padula un incontro con tutti i lavoratori della Certosa per raccogliere proposte da sottoporre al tavolo ministeriale: ci sono margini di speranza per i lavoratori dal momento che da Roma hanno ricordato che il DM sulla riorganizzazione dei Musei è solamente un punto di partenza e nulla osta a future modifiche con integrazioni o scorpori di strutture museali.