Terremoto a Salerno. Dopo la scossa avvertita da tutti nella notte tra il 14 e il 15 agosto scorso, nella serata di ieri il panico è tornato.
Terremoto a Salerno
Avvertito da tutta la città, soprattutto ai piani alti. L’epicentro, come la scorsa volta, è stato a Montecilfone di Campobasso. La prima scossa, ondulatoria, più forte, è stata avvertita alle 20,19 (5.1) seguita da un’altra più lieve, alle 20,26 (2.8). Una terza, (3.0) , sarebbe stata avvertita alle 20,30.
La scossa di terremoto più forte
E ancor alle 20,43 e alle 20,45. Alle ore 22,22 è stato registrato l’evento più forte tra questi di magnitudo 4.5 (Mw 4.4), localizzato 4 km a Sud Est di Montecilfone ad una profondità di 9 km. Sette scosse ma due, quella delle 20,19 e delle 22,22 avvertite indistintamente in Abruzzo, Molise, Puglia e persino a Roma, Napoli e in provincia di Salerno.
La scossa, molto lunga, delle 20.19 ha fatto paura. È stata lunga ed intensa e in provincia, soprattutto nella Valle dell’Irno ha spaventato residenti perchè la scossa è stata avvertita anche ai piani bassi.
La nota dell’Ingv
«Stiamo continuando ad analizzare i dati per capire le caratteristiche delle faglie che si sono attivate in questi giorni. La zona è poco conosciuta dal punto di vista sismico per una limitata documentazione della sismicità storica. Vogliamo precisare, comunque, che la faglia che sta provocando i terremoti di queste ore si trova a 10-15 km più a nord di quella che ha determinato i terremoti del 2002 di San Giuliano di Puglia, pur avendo caratteristiche simili (parliamo di faglie trascorrenti in entrambi i casi)», si legge in una nota dell’Ingv.
Fortunatamente non ci sono stati danni a persone o cose solo tanto spavento per una scossa, soprattutto quella arrivata a ora di cena, lunga e intensa.
La scossa, di tipo ondulatorio, è durata circa 9 secondi, ed è stata avvertita in tutta la Campania e, dunque, anche nel salernitano, soprattutto ai piani alti delle abitazioni. Al momento non sono segnalati feriti o danni. Di certo, però, c’è stato grande spavento tra la popolazione.
La seconda scossa di terremoto in pochi giorni
Anche perché si tratta della seconda scossa di terremoto a pochi giorni dalla prima, verificatasi il 14 agosto: in quel caso la magnitudo fu di 4.6 della scala Richter, ad una profondità di 19 chilometri
Molta paura nell’Agro Nocerino sarnese, dove le scosse sono state avverite da tutti i residenti, dal centro alla periferia. Ma nessun danno, anche se alcuni cittadini si sono precipitati in strada, in preda al panico.
A Eboli e Battipaglia è stata maggiormente avvertita la scossa più forte, ma si è mantenuta la calma dopo la comunicazione dei vigili del fuoco, che hanno assicurato che non vi fosse alcun bisogno di lasciare le abitazioni.
A Cava de’ Tirreni, scossa avvertita nei rioni collinari mentre è stata una notte insonne nell’area del Cratere, tra Colliano, Valva e Palomonte. Secondo Il Mattino la scossa è stata avvertita anche durante la processione di San Rocco, a Sicignano degli Alburni ma senza panico e tensioni.