MONTESANO SULLA MARCELLANA. Gli agenti del Comando Stazione Forestale di Montesano S/M, nell’ambito di servizi finalizzati al controllo del territorio ed alla repressione dei reati contro l’ambiente, hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro (PZ), un pregiudicato del posto, V.M. di anni 65, per furto aggravato in danno al patrimonio boschivo comunale – danneggiamento e invasione di terreni pubblici – distruzione e deturpamento di bellezze naturali – realizzazione di tracciato stradale in assenza di permesso di costruire – abuso edilizio su suolo di proprietà comunale sottoposto a vincolo paesaggistico, alla località “Acquabianca” del comune di Casalbuono, eseguendo, con l’ausilio del personale dell’Ufficio di Polizia Municipale, il Sequestro Penale dell’intera area interessata dagli abusi di circa 2000 mq. Il sequestro è stato già convalidato dal G.I.P. del Tribunale di Lagonegro (PZ).
Nei giorni scorsi, nel comune di Montesano S/M sono state deferite all’Autorità Giudiziaria due persone, una del posto ed una residente a Padula, per abusi edilizi e invasione di terreni di proprietà comunale alla località “Grottelle”, per uno dei quali è stata contestata inoltre anche la gestione non autorizzata di rifiuti, in quanto aveva realizzato una strada abusiva di accesso ai propri fondi agricoli, utilizzando come sottofondo del tracciato, residui di asfalto e materiale di demolizione.
Alla località “Fontanelle”, invece, sono state denunciate altre due persone, tra cui il titolare di una ditta edile e commercio materiale lapideo, per aver realizzato, in assenza di permesso di costruire, un piazzale di deposito dell’attività commerciale, su un terreno agricolo di circa 1000 mq sottoposto a vincolo idrogeologico. Nel comune di Sanza, infine, a seguito delle indagini delle Forestale, sono state iscritte nel registro degli indagati della Procura della Repubblica di Lagonegro (PZ), sei persone in qualità di committenti, esecutori materiali e direttori dei lavori, per violazioni inerenti la normativa urbanistico-edilizia e paesaggistico-ambientale, per le quali sono coinvolti anche due funzionari comunali per l’ipotesi di reato di abuso d’ufficio, in relazione ad illeciti penali commessi alle località “Carpinelle – San Vito e Fontana Vecchia”.
Durante l’attività di prevenzione e repressione degli eco-illeciti svolta dalla Forestale, sono state contestate ai trasgressori, sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di oltre 3.000,00 euro anche per l’illecito abbandono di rifiuti sul suolo.
