Dopo la riapertura del del tratto ferroviario tra le stazioni di Torre Annunziata e Napoli San Giovanni Barra, è attesa quella storica tra Nocera Inferiore e Salerno. Disagi fra i pendolari che sono costretti a utilizzare i bus sostitutivi per raggiungere, da Nocera Inferiore, le stazioni di Nocera Superiore, Cava de’ Tirreni, Vietri sul Mare e Salerno.
Lavori sulla linea storica tra Nocera Inferiore e Salerno
Mentre i viaggiatori considerano “la conclusione di un lungo calvario” la riapertura avvenuta ieri mattina del tratto ferroviario tra le stazioni di Torre Annunziata e Napoli San Giovanni Barra, non possono dire lo stesso coloro che, dall’altro estremo della storica linea ferroviaria, sono costretti a utilizzare i bus sostitutivi per raggiungere, da Nocera Inferiore, le stazioni di Nocera Superiore, Cava de’ Tirreni, Vietri sul Mare e Salerno. Infatti, ieri mattina, uno dei portavoce del Comitato della linea storica Napoli-Salerno, Emiddio Ventre, ha riportato, accompagnato da fotografie, che il cantiere per la messa in sicurezza di un versante roccioso tra Vietri e Salerno «è deserto».
“Nei giorni scorsi – ha detto – ci erano giunte voci che, per problemi amministrativi, i lavori si erano fermati, ma non volevamo crederci in quanto sia la Regione Campania che Trenitalia avevano promesso di restituirci i treni via Cava Vietri entro cento giorni. Ma purtroppo, come abbiamo potuto constatare, ieri era tutto fermo, nessun operaio o tecnico, ma solo una ruspa ferma sui binari”. “Come pendolari ci sentiamo presi in giro anche perché le cose le dobbiamo scoprire da soli. Il rischio è che i cento giorni diventino mille” ha concluso Ventre. Sulla vicenda è intervenuto anche Alfonso Tulipano, portavoce del Gruppo pendolari linea storica. «Non so quali voci e quali problemi burocratici possano esserci – ha sottolineato – i fatti sono che la prescrizione della procura va rispettata. I cento giorni scadono a fine ottobre. Penso ed auspico che tale data possa essere anche anticipata. Per quanto riguarda le notizie ufficiali, a volte, basta chiedere ai diretti interessati o preposti”
La riduzione dei disagi per i pendolari
Tulipano ha anche annunciato che nei prossimi giorni il gruppo dei pendolari presenterà soluzioni per alleviare i disagi. Da Napoli giunge la risposta. Questa è affidata al consigliere regionale Luca Cascone, presidente della quarta commissione consiliare permanente che si occupa di urbanistica, infrastrutture e, appunto, trasporti. “Rfi ci ha assicurato che i lavori termineranno entro cento giorni dall’apertura del cantiere. Venerdì scorso abbiamo sentito i dirigenti dell’azienda ferroviaria per avere un rapporto sullo stato dell’arte nel cantiere dove si sta mettendo in sicurezza l’area che il 20 gennaio scorso era franata sui binari. Non c’è nessuna variazione del crono programma, non è escluso che si possa fare prima”, ha precisato Cascone.
I treni, quindi, dovrebbero riprendere a percorrere la tratta entro la fine di ottobre prossimo, poiché i lavori per la demolizione di un vecchio edificio e per la bonifica del costone sono iniziati il 25 luglio scorso. Inoltre, a partire dal 12 settembre, in coincidenza con la riapertura delle scuole, sarà attivato un servizio ferroviario che collegherà Nocera Inferiore e Cava de’ Tirreni, con fermata anche a Nocera Superiore, offrendo così un’alternativa valida ai bus, che sono costretti a viaggiare sulla trafficata ex strada statale 18.