SALERNO. Per 34 dipendenti della Ergon, già in CIG in deroga da circa un anno e mezzo, si apre lo spettro della disoccupazione e cosa ancor più grave il rischio di uscire definitivamente dal ciclo dei rifiuti regionale e provinciale.
Tutto ciò nonostante una Legge Nazionale ed una Legge Regionale (Legge n. 26/2010 e Legge Regionale n. 5/2014) che ne tutelino la salvaguardia del posto di lavoro.
Il Liquidatore, Pasquale Capozzoli ha pensato bene di non tenerne in alcun conto le leggi citate ed ha attivato la procedura di licenziamento nonostante sia stato anche convocato con somma urgenza, su richiesta della CGIL a mezzo di inserimento nell’ultimo verbale di incontro con il Liquidatore stesso, dalla Provincia di Salerno un tavolo tecnico con gli altri principali attori istituzionali, ovvero la stessa Provincia ed il Commissario Liquidatore e Custode
Giudiziario del Bacino SA3, dott. Vittorio Esposito. Tavolo tecnico dove il Liquidatore della Ergon si è impegnato a produrre un piano tecnico-operativo per la riattivazione dell’Impianto di selezione e stoccaggio di Polla, che andrebbe a servire i 45 Comuni (Vallo di Diano e Golfo di Policastro) costituenti il Bacino SA3.