Rischiano di sparire i limoni della Costiera Amalfitana, apprezzati in tutto il mondo, anche dalla leggenda del basket Magic Johnson, in vacanza nella Divina e meravigliato dalle dimensioni di quei limoni, “i più grandi che abbia mai visto”. Ma dai produttori del limone Costa d’Amalfi IGP arrivano segnali di resa come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
I limoni della Costiera Amalfitana rischiano di sparire: l’allarme
Colpa principalmente del caldo torrido che sta provocando danni ingenti alla limonicoltura. I produttori segnalano una scarsa domanda sul mercato. Il prodotto, di conseguenza, è andato perso, destinato al macero, anche a causa del prezzo che quest’anno oscilla tra i 50 e i 70 centesimi al chilogrammo, con i produttori che non riescono a coprire nemmeno le spese. Basti pensare che, solitamente, a luglio il prezzo era di un euro al chilo e tendeva ad aumentare a 2 raggiungendo anche i 2 euro e 50 a metà agosto.
In merito è intervenuto il produttore amalfitano Salvatore Aceto che spiega: “Se il commerciante non ha mercato, non raccoglie, e oggi i costi per la raccolta sono quasi insostenibili perché non si trova forza lavoro. In passato il grosso del prodotto veniva assicurato ad aprile e a maggio. Si chiamava «passata» la prima raccolta dei frutti più grandi e da quelle piante già esposte al sole. Quest’anno, invece, c’è stata una maturazione quasi contemporanea a causa del caldo. Si è partiti male con un prezzo bassissimo di 50 o 60 centesimi al chilo. In questo modo non si copre nemmeno la metà dei costi. Vedere un prodotto di alta qualità finire così fa male al cuore: ho visto piangere mio padre stamattina davanti a me e ai nostri collaboratori. Io che vengo da generazioni di limonicoltori non mi posso fermare e andrò avanti: mi preoccupano tanti miei piccoli colleghi che hanno già annunciato di voler gettare la spugna. Così muore una storia, muore un intero territorio”.
