È ormai diventata un hashtag, #IoStoConLorenzo, e presto si trasformerà in eventi e manifestazioni di sostegno. Sono queste le forme che si sta esprimendo, da più parti, nei confronti nei confronti del presidente dell’associazione Salute e vita, Lorenzo Forte.
Diffidata l’associazione contraria alle Fonderie Pisano: i dettagli
L’uomo, infatti, insieme ai membri del comitato civico nato per opporsi alla presenza delle Fonderie Pisano a Fratte, nella periferia di Salerno, è stato diffidato dalla proprietà dell’azienda, chiusa da qualche settimana in seguito alla revoca dell’Aia da parte della Regione Campania, affinché non ripeta attacchi «palesemente ingiustificati sotto ogni profilo tecnico e giuridico».
A Forte, secondo quanto riporta Il Mattino, è stato pure chiesto un «rilevantissimo risarcimento».
Le dichiarazioni
«Dopo le gravissime intimidazioni e la notizia di una possibile diffida che sarebbe stata inviata dalla famiglia Pisano a tutti i componenti dell’associazione Salute e vita – si legge in un messaggio creato su Facebook dal gruppo ambientalista – vi invitiamo a mostrare tutto il vostro sdegno.
È incomprensibile come tale comunicazione sia stata resa nota prima alla stampa che ai destinatari e che in esso sia stato riportato pubblicamente l’indirizzo di casa del presidente Forte, in piena violazione delle norme sulla privacy».
Al presidente Forte, di fatto, la diffida non è ancora stata notificata.
«Sia per i contenuti della diffida che per le modalità con cui quest’ultima è stata resa pubblica – si legge ancora – ci procura grave timore per l’incolumità del presidente e di tutti i componenti dell’associazione Salute e vita. Tale atto sembra l’ennesimo tentativo intimidatorio e offensivo che ci viene rivolto».