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Salerno, sprint per Corso e Luci d’Artista: possibile accensione entro fine novembre

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L'albero di Natale

In attesa dell’inaugurazione della XIX edizione di Luci d’Artista, a Salerno l’attenzione è rivolta non solo ai preparativi, ma anche al meteo, che potrebbe influenzare la tempistica dell’evento. “Se il tempo regge, saremo pronti entro l’ultima settimana di novembre”, afferma l’assessore al Turismo, Alessandro Ferrara come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Condizioni climatiche favorevoli stanno infatti permettendo di accelerare i lavori su Corso Vittorio Emanuele, il cui completamento è essenziale per stabilire la data ufficiale di avvio. Nella migliore delle ipotesi, le luminarie potrebbero accendersi il 23 novembre; in caso contrario, si prevede comunque di inaugurare l’evento il 29 novembre, sempre di venerdì, come da tradizione.

Luci d’Artista, i lavori procedono: possibile start a fine novembre

Le temperature miti e l’assenza di pioggia hanno permesso un’accelerazione sia nei lavori di pavimentazione che nell’installazione delle luminarie. Operai e tecnici sono impegnati nel centro cittadino, approfittando di queste giornate di bel tempo per consegnare il tratto rinnovato del corso in tempo per la manifestazione natalizia. «Se riusciamo a completare prima, anticiperemo l’inaugurazione», aggiunge Ferrara, confermando che l’evento avrà inizio comunque entro la fine di novembre e che l’accensione dell’albero di piazza Portanova seguirà nel weekend precedente l’Immacolata.

I dati sul turismo

Durante la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum, Ferrara ha presentato i dati turistici, già condivisi alla TTG Travel Experience di Rimini: nel 2023, i viaggiatori internazionali hanno speso 3,2 miliardi di euro in Campania, di cui circa un miliardo nella provincia di Salerno, seconda solo a Napoli (2,1 miliardi).

“Questi numeri testimoniano l’importanza dell’indotto turistico, che comprende molto più dell’accoglienza”, spiega l’assessore, sottolineando anche i benefici fiscali per il territorio: la tassa di soggiorno ha portato quasi 3 milioni di euro tra il 2021 e il 2024. “Questo è un segnale chiaro di quanto il turismo contribuisca all’economia locale, e conferma l’importanza di continuare a promuovere la città”.

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