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Luci d’Artista a Salerno, gli operatori: “Anticipare il via al mese di novembre ma lasciatele fino a fine gennaio”

Salerno, la pioggia non ferma il pienone per Luci d'Artista

Salerno

Luci d’Artista a Salerno, ecco cosa hanno proposto gli operatori: “Anticipare il via al mese di novembre ma lasciatele fino a fine gennaio”. Le associazioni: “Nessuna crisi dopo l’Epifania, abbiamo avuto ospiti da Toscana e Lombardia, ora è tempo di promozione fin da settembre”. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.

Luci d’Artista a Salerno: “Anticipare al mese di novembre”

Invece di tornare al modello pre-pandemia, quando Luci d’Artista si svolgeva da inizio novembre fino a poco dopo l’Epifania, alcuni rappresentanti delle associazioni di categoria di Salerno ritengono fondamentale estendere la durata della manifestazione. Molti apprezzano l’anticipazione dell’accensione delle luci ai primi di novembre, ma chiedono che non vengano spente prima della fine di gennaio. Altri, invece, richiedono un «rinnovamento significativo dell’evento» e la creazione di «un gruppo di lavoro dedicato esclusivamente all’iniziativa».

Il flusso

«Saremmo felici se l’evento di Luci d’Artista potesse iniziare nei primi giorni di novembre, come accadeva nelle edizioni passate», afferma Antonio Ilardi, presidente di Federalberghi Salerno. Aggiunge inoltre che «apprezziamo molto l’estensione dell’evento fino agli ultimi giorni di gennaio, che quest’anno ha permesso di attrarre nuovi visitatori, anche grazie all’attivazione delle rotte aeree da Torino Caselle, Milano Malpensa e Bergamo Orio al Serio».

«Abbiamo osservato, come spiega, che molti cittadini lombardi e piemontesi hanno colto l’opportunità di questi voli per trascorrere i fine settimana a Salerno e nelle zone circostanti nel mese di gennaio. Hanno particolarmente apprezzato le Luci e la mostra di Caravaggio». «In considerazione di questo fenomeno, anticipa Ilardi, siamo pronti a pianificare, in collaborazione con il Comune di Salerno, il Consorzio Aeroporto e la Camera di Commercio, un’attività promozionale in Lombardia e Piemonte, che inizi già nei primi giorni di settembre, permettendo ai cittadini di quelle regioni di organizzare una visita a Salerno al rientro dalle vacanze estive». «Sulla base dei flussi registrati, dell’interesse dimostrato verso la nostra città e delle opportunità derivanti dalle connessioni aeroportuali, sottolinea, siamo totalmente contrari a spegnere le Luci nella settimana successiva all’Epifania, poiché il turismo e il commercio perderebbero importanti occasioni».

Secondo Raffaele Esposito, presidente di Confesercenti provinciale di Salerno, «l’idea di far partire Luci d’Artista prima e concluderla a fine gennaio rappresenta un’ottima opportunità per la città, per la sua offerta culturale, turistica e commerciale». Esposito spiega che «estendere il calendario della manifestazione su un periodo più ampio potrebbe migliorare l’offerta cittadina, sia per quanto riguarda le attività culturali e gli eventi pubblici, sia per una serie di iniziative in grado di generare flussi economici più consistenti per le imprese, comprese quelle delle aree circostanti, oltre a garantire servizi più efficienti per i cittadini, come parcheggi, viabilità e qualità della vita».

«Confesercenti rassicura Esposito: siamo un’associazione aperta a qualsiasi iniziativa di condivisione e promozione della destinazione Salerno e delle sue attività a livello nazionale e internazionale, sempre che ci sia un adeguato coinvolgimento da parte dell’Ente comunale, con il quale abbiamo ottimi rapporti».

Le proposte

Marco Sansiviero, presidente di Fenailp Turismo, afferma: «Il problema di Luci d’Artista a Salerno non riguarda tanto il calendario, che io manterrei invariato, quanto la necessità di un rinnovamento profondo dell’evento. È fondamentale sviluppare una proposta innovativa e una promozione più incisiva. Solo in questo modo potremo garantire che Luci d’Artista rimanga un evento attrattivo, capace di preservare l’enorme successo ottenuto negli anni, trasformando Salerno in una meta turistica di primo piano e attirando flussi turistici significativi».

«Senza un rinnovamento, c’è il rischio che l’evento perda la sua capacità di sorprendere e attrarre, con conseguenze negative per il turismo e l’economia locale». «Più che un dibattito sul calendario, afferma Simona Paolillo, segretario della Cna di Salerno, è fondamentale concentrarsi sulla gestione complessiva dell’evento. È necessario un maggiore coordinamento tra tutti coloro che si occupano di Luci d’Artista. Proponiamo la creazione di una task force, un gruppo di lavoro dedicato esclusivamente a questa iniziativa, affinché possa generare reali benefici economici per la città e la provincia». «L’auspicio, continua Paolillo, è che le decisioni vengano prese rapidamente, in modo da arrivare preparati alla prossima edizione e garantire soddisfazioni concrete a tutti gli operatori. Chiediamo inoltre una revisione delle installazioni luminose».

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