SALERNO. Traffico in tilt ieri sera a Salerno per le Luci d’Artista. Migliaia di salernitani e non, hanno affollato le vie principali di Salerno. Su via Roma, via Garibaldi, via Trieste, sul Corso Vittorio Emanuele c’era un bagno di folla quasi natalizio. Il traffico giustamente ne ha risentito: tutti i parcheggi poco dopo le 20 erano già sold out, circa un’ora di traffico per raggiungere via Ligea da Torrione, per non parlare dei parcheggiatori abusivi che litigavano con i padroni delle auto per racimolare qualche spicciolo. Auto in doppia fila dappertutto che rendevano ancora più difficile la circolazione delle auto. Ma tutto questo caos e l’atmosfera natalizia si respira solo al centro, basta spostarsi un pò più fuori, verso Torrione e Mercatello, che il Natale sembra che non sia arrivato e che non arriverà mai. Da qui parte l’ira dei commercianti di questi quartieri che già più volte si sono fatti sentire. «Siamo chiamati fuori dalla festa, non possiamo più accettare questo stato di cose», sbottano amareggiati 86 commercianti del Consorzio Torrione, pronti a iniziative simboliche di protesta. «Pensiamo anche di consegnare le chiavi dei negozi al Comune – tuona Patrizia Caputo, portavoce dei negozianti di via Robertelli, via Posidonia, via Abella Salernitana e via Del Pezzo – abbiamo chiesto installazioni luminose anche nella zona orientale, abbiamo inoltre fatto un sondaggio a cui hanno risposto 500 negozianti, ma il Comune non ci ha dato risposte». Non ci stanno a sentirsi spettatori della kermesse, gli esercenti di Torrione. A sostenerli sono Asia, guidata da Flavio Boccia, e Associazione Mercanti che rilancia, invece, sul versante centro storico la necessità di individuare due aree di sosta «temporanee» nella zona alle spalle dell’ex cinema Diana e in piazza Sant’Agostino. «Abbiamo 96 negozianti firmatari di una petizione – rincara Antonio Ventre, leader dei Mercanti – che chiedono l’individuazione di aree di sosta anche nelle zone del molo Manfredi, auspicando un accordo tra Comune e Autorità Portuale: ma riceviamo solo silenzi».