Le comunità di Roccapiemonte e Castel San Giorgio sono in lutto per al morte di Mario Barbato, deceduto in un incidente a Montemarano (Avellino).
Addio a Mario Barbato
Tragico epilogo del primo giorno della due giorni di festa in onore a di San Giovanni a Montemarano (AV). Stava tornando dalla festa, con alcuni amici, soddisfatto di aver assistito ai fuochi pirotecnici in onore del Santo Patrono, ignaro che sorella morte era lì ad attenderlo.
La tragedia si è verificata poco dopo le 2.00 del 22 scorso in contrada Pezza Cancelli, Mario Barbato, 77 anni, infermiere in pensione, stimato ed apprezzato dai suoi concittadini, appassionato della caccia e dei fuochi pirotecnici, era nato a Roccapiemonte, ma da oltre quarant’anni era residente in Castel San Giorgio, dove con la moglie Rita, aveva deciso di rimanere e far crescere le figlie Giovanna e Pina.
Mario una persona solare e disponibile, sempre presente nella vita sociale del paese, dove lo si vedeva in giro con i suoi nipoti. Ma l’altra notte, ed ancora non è chiara la dinamica di quanto accaduto, mentre nmario percorreva una strada in salita alla contrada pezza cancelli, un mezzo parcheggiato in discesa, per cause ancora sconosciute ha cominciato la sua discesa verso valle, travolgendo Mario, che la percorreva a piedi nella direzione opposta, una scena che ha strabiliato i presenti che non hanno potuto fare altro che allertare il 118 per i soccorsi, ma gli stessi sebbene repentini a nulla sono valsi, al loro arrivo i sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
La salma di Mario Barbato è stata trasportata presso il nosocomio di Solofra de messa a disposizione dell’autorità giudiziaria che dovrà conferire l’incarico per l’esame autoptico ed accertare le esatte cause della morte del 77enne sangiorgese. Mentre sulle dinamiche dell’0evento mortale indagano i carabinieri della compagnia di Montella (AV). Castel San Giorgio è rimasta sgomenta ed incredula alla notizia del decesso di Mario Barbato, e lo stesso primo cittadino Avv.
Paola Lanzara appresa la notizia nel suoi ufficio, visibilmente commossa ha affermato “Ho incontrato Mario Barbato e la moglie Rita poche sere fa nei pressi della chiesa, dove si stava tenendo uno spettacolo di giovani del luogo in occasione della festa, mi ha come sempre salutato, ma il suo era un saluto profondo, una serie di frasi che in questo momento non mi sovvengono, mi sembrava come se volesse salutarmi, aveva detto di voler parlare con me di alcune problematiche del suo luogo di residenza, ma ciò non sarà più possibile, parlando con le persone che erano con me, le stesse hanno avuto la mia stessa impressione. Non ho parole, una scomparsa inattesa, un evento inaspettato. Mi stringo personalmente alla famiglia e mi associo al loro dolore”.
Ora Castel San Giorgio attende il ritorno di Mario, che purtroppo non sarà più al bar sotto casa sua a commentare i fuochi pirotecnici a cui aveva assistito, ancora non si conosce il giorno della celebrazione dei funerali, che saranno officiati da don Gianluca Cipolletta.
Giovambattista Rescigno da Cronache