SALERNO. Lutto a Salerno, addio al professore D’Auria. Ora i figli Antonio e Serena non escludono la possibilità di dare vita ad un Museo dedicato al padre.
Il professore Francesco Paolo D’Auria era conosciutissimo a Salerno e in Campania per i due grandi fronti d’impegno di tutta una vita: i libri ed i presepi. È morto nella notte. Aveva appena compiuto 73 anni e nonostante la malattia si è conservato cosciente e combattivo fino all’ultimo.
Lutto a Salerno, addio al professore D’Auria
Napoletano di nascita, salernitano d’adozione, viveva a Salerno ormai da più di un quarto di secolo. Docente di Educazione artistica, nella seconda parte della sua vita aveva intrapreso l’attività di distributore di libri per la scuola, con i marchi di importanti case editrici nazionali. Ma il professore D’Auria è stato soprattutto un artista e un collezionista di presepi.
Era il re dei presepi
Sul primo fronte vantava disegni, bozzetti, quadri, scenografie a tema sacro eseguiti da lui; sul secondo una collezione di rilievo nazionale, censita nei cataloghi e ospitata nel Museo permanente del Presepe di Torre del Greco. La sua casa era diventata un ambiente museale, con diverse stanze trasformate in spazi espositivi per pastori, scenografie, minuterie presepiali. Una passione “ereditata” dal padre, Antonio D’Auria, che fu maestro indiscusso dell’arte presepiale di Torre del Greco ed innovatore della tradizione partenopea.
Essendo cresciuto dentro una sorta di scenografia immaginifica, aveva coltivato un’arte antica, diventando al tempo stesso collezionista e allestitore di presepi.
Col tempo, il professore aveva superato il padre e rimangono famosi certi suoi presepi esposti in diverse città d’Europa, non ultima Cracovia. Iscritto all’associazione nazionale Amici del Presepe da mezzo secolo, a Salerno aveva esposto i suoi pezzi al Tempio di Pomona e all’Addolorata.
I funerali
I figli Antonio e Serena non escludono la possibilità di dare vita ad un Museo dedicato al padre. I funerali si svolgeranno oggi alle 11 a Madonna di Fatima.