MAIORI. Sedici sono i titiolari di stabilimenti balneari rinviati a giudizio.Si è conclusa in modo soddisfacente l’indagine disposta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, in cui sono stati rinviati a giudizio 16 titolari degli stabilimenti balneari del Comune di Maiori.
L’indagine, iniziata nell’anno 2011 si è conclusa pochi giorni fa è stata diretta dal Comandante della Capitaneria di Porto di Salerno C.V. (CP) Gaetano Angora.
Ai sedici titolari viene contestata la realizzazione di opere stagionali, in assenza dei necessari atti di assenso e, in particolare, il permesso di costruire e la valutazione di incidenza, di cui all’art. 5 DPR 357/97, da richiedere alla Regione Campania Settore Ambiente di Napoli.
Inoltre, ai predetti operatori turistici, viene contestata, altresì, una occupazione demaniale marittima di complessivi mq. 16.600 circa (pari a circa 4 campi da calcio), in quanto effettuavano il montaggio delle strutture balneari, in assenza dei predetti titoli, nonostante l’obbligo di acquisizione, previsto dalle concessioni demaniali marittime, di tutti gli atti di assenso necessari, prima di effettuare il montaggio delle strutture stagionali.
Successivamente ai controlli effettuati nell’anno 2010/2011 tutti i titolari degli stabilimenti balneari hanno provveduto a regolarizzare la propria posizione, mediante il rilascio di regolari permessi di costruire ed acquisizione della prescritta valutazione di incidenza.
La prima udienza si terrà nel mese di novembre del corrente anno.