Ha un malore e si accascia sul manubrio della sua bici: così è morto Vincenzo Pellegrino, un 52enne di Cava de’ Tirreni mentre procedeva sul rettilineo alle porte di Maiori. Ecco come si è svolta la tragedia avvenuta nella mattinata di ieri, domenica 3 novembre. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Tragedia a Maiori, ha un malore in bici: morto 53enne
Poche pedalate esitanti sul rettilineo che precede la curva dell’abbazia Olearia, alle porte di Maiori, e poi la caduta, violenta, mentre si piegava sul manubrio della sua bicicletta. Questa sarebbe la drammatica sequenza degli ultimi istanti di vita di un ciclista 52enne di Cava de’ Tirreni, colpito da un malore mentre percorreva la statale amalfitana 163. La tragedia si è verificata ieri mattina intorno alle 9.30, poco oltre il cimitero di Maiori, sotto gli sguardi attoniti di alcuni testimoni che hanno subito chiamato i soccorsi tramite il numero unico di emergenza. Qui, quasi a metà del rettilineo, ha perso la vita Vincenzo Pellegrino, il ciclista sfortunato che, secondo quanto accertato dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Amalfi e della stazione di Maiori, si sarebbe improvvisamente accasciato, cadendo a terra mentre procedeva in direzione Salerno lungo la corsia esterna della 163. A assistere alla scena due coppie di coniugi in auto, che hanno immediatamente lanciato l’allerta. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, partiti da un’unità di soccorso della Croce Rossa situata nelle vicinanze, i quali, una volta giunti, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo, nonostante i tentativi di rianimazione. Sulla trafficata statale, le forze dell’ordine hanno dovuto interrompere temporaneamente il traffico, creando momenti di grande concitazione. Alla fine, l’amaro verdetto dei sanitari ha confermato il decesso causato da un malore fatale. A confermare le cause della morte del 53enne di Cava, che pare fosse solo in bicicletta lungo il tortuoso tracciato della statale amalfitana, è intervenuto anche il medico legale, giunto sul posto poco dopo su disposizione della Procura della Repubblica, prontamente informata dai carabinieri, che nel frattempo avevano raccolto testimonianze e verificato l’assenza di impatti tra la bici e i veicoli in transito. Inevitabilmente, la circolazione ha subito rallentamenti. A regolare il traffico a sensi alternati sono stati i militari dell’Arma, coordinati dal capitano Alessandro Bonsignore e dal luogotenente Giuseppe Loria, insieme agli agenti della polizia municipale di Maiori, guidati dal capitano Gianluca Osignuolo. La salma del ciclista, vittima del malore fatale, è rimasta a lungo sul ciglio della strada ed è stata rimossa solo dopo che il magistrato di turno, informato dalle forze dell’ordine e dai risultati dell’esame medico legale, ha disposto la riconsegna ai familiari.
Chi è la vittima
A perdere la vita, nella mattinata di ieri domenica 3 novembre, è stato Vincenzo Pellegrino di 52 anni. L’uomo è stato trovato a terra da alcuni automobilisti in transito, riverso sull’asfalto. Inizialmente si è pensato a un incidente o a una caduta ma, dopo gli accertamenti del caso, a stroncare la vita a Pellegrino è stato un malore fulminante.