BATTIPAGLIA. Da circa due settimane, i malati di Alzheimer del Centro Diurno di Battipaglia sono senza dimora e ospiti del parroco Michele Olivieri. L’Aima attende risposte.
Malati di Alzheimer sfrattai, l’Aima non ci sta
Dopo lo “sfratto” da parte dei Nas eseguito circa due settimane fa nei confronti degli anziani che abitavano il Centro Diurno per malati di Alzheimer di Villa Maria a Battipaglia, i vertici regionali dell’Aima sembrano intenzionati a volere portare il caso in tribunale, visto che attendevano risposte in merito a un reintegro dei soggetti all’interno della struttura.
I 25 anziani continuano intanto a risiedere in uno dei piani della chiesa del rione Sant’Anna, la San Gregorio VII, sotto la guida del parroco Michele Olivieri, il quale, in seguito a un incontro con il sindaco di Battipaglia, Cecilia Francese, sembrerebbe comunque propenso a far sì che il Centro resti in via Etruria.
Il 31 maggio 2017, dopo la scadenza del comodato d’uso tra Comune e Asl, il dirigente sociale aveva comunicato ai Nas che Casa Aima era abusiva, di conseguenza i malati di Alzheimer furono tutti sfrattati. Ora tutti attendono risposte.
Fonte: La Città