Manca il personale al Comune di Salerno, circa 331 dipendenti in meno rispetto alle 1.071 unità previste dalla delibera della giunta di un anno fa: attesi 139 pensionamenti in tre anni. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Manca il personale al Comune di Salerno: i dati
Attualmente, il Comune di Salerno conta 740 dipendenti, ben al di sotto delle 1.071 unità stabilite dalla delibera della giunta di un anno fa. La situazione si fa ancora più critica considerando l’età dei lavoratori, poiché nei prossimi tre anni si prevede che 139 di loro andranno in pensione. Filomeno Di Popolo, capogruppo del Psi in consiglio comunale, sottolinea l’urgenza di bandire un concorso pubblico per amministrativi, tecnici e contabili, evidenziando che ciò rappresenterebbe anche un’opportunità di lavoro per circa 400 giovani.
Non solo: riguardo al concorso attualmente in corso per l’assunzione di 45 vigili urbani, il consigliere sottolinea: «Dobbiamo garantire l’assunzione di tutti coloro che risulteranno idonei nella graduatoria».
La situazione
La situazione relativa alla pianta organica del Comune di Salerno non è affatto incoraggiante per i prossimi tre anni. Dalla programmazione del fabbisogno di personale, elaborata su base triennale, emerge che l’urgenza di inserire nuova forza lavoro negli uffici comunali è accentuata dalla significativa quantità di pensionamenti previsti. Secondo i dati, entro il 2027 si registreranno in totale 139 pensionamenti. In particolare, 57 dipendenti andranno in pensione a partire da febbraio 2025, seguiti da 31 nel 2026 e 51 nel 2027. «Se sommiamo ai 139 dipendenti in pensione nel triennio i 331 già assenti, si crea un vuoto di ben 470 unità», spiega Di Popolo.
Aggiunge: «Il personale del Comune è il motore dell’azione amministrativa, poiché senza di loro non è possibile realizzare le decisioni politiche. Per noi socialisti, il lavoro e l’occupazione rappresentano un pilastro fondamentale, un obiettivo che abbiamo perseguito fin dall’inizio, sia per rispondere alle esigenze delle nuove generazioni sia per garantire il corretto funzionamento della macchina amministrativa». Di Popolo sottolinea l’impegno del gruppo del Psi «per il concorso della Polizia municipale, di cui siamo stati promotori, e per l’affidamento in house del servizio di manutenzione del patrimonio verde della città».
La proposta
Si presenta un’ulteriore proposta: «Suggerisco di affidare a Salerno Pulita anche la manutenzione degli alberi di piccolo fusto, poiché le loro chiome, in alcuni casi, si estendono su balconi e finestre dei cittadini, causando disagio. Solo in questo modo potremo pianificare gli interventi nelle diverse strade e fornire una risposta adeguata». Di Popolo commenta anche riguardo alla Polizia municipale: «Dopo la prova preselettiva e quella scritta, a breve si svolgeranno le prove fisiche e orali. Finora, 82 candidati su 1300 che hanno partecipato alla preselettiva sono risultati idonei». Un numero così esiguo di idonei porta il consigliere a dichiarare che «la graduatoria di coloro che risulteranno idonei dovrà essere completamente assorbita, senza mezzi termini. Questa sarà una nostra battaglia, che porteremo avanti con determinazione».
E supporta la proposta con dati concreti: «Il bando prevede l’assunzione immediata di 45 unità a tempo parziale e indeterminato, lasciando in graduatoria 37 unità. Poiché nel 2025 andranno in pensione 14 vigili urbani, nel 2026 altri 9 e nel 2027 ulteriori 14, per un totale di 37 vigili, e considerando l’età media elevata degli attuali operatori della Polizia municipale, è evidente che non solo la graduatoria dovrà essere completamente utilizzata, ma che nel 2027 sarà necessario pianificare un nuovo bando per ulteriori assunzioni». Inoltre, «propongo – afferma – di attuare progressioni verticali in deroga, poiché ci sono 15 posti da tenente da coprire. Questo comporterà una riduzione di 15 posti di agente. È chiaro che tra due anni sarà necessario bandire un altro concorso».