Cronaca Salerno, Salerno

Mare sporco a Salerno, la proposta: “Spiagge chiuse e balneazione vietata”

Un esposto per il problema del mare sporco Salerno. Un esposto inoltrato dal Codacons per disastro ambientale alla Procura di Salerno nel tentativo di denunciare l’inquinamento del mare del capoluogo di provincia. In particolar modo, viene richiesto l’intervento “urgente” del Ministero dell’Ambiente e del Comandante del Porto, dell’Asl e dell’Arpac.

Mare sporco a Salerno, esposto del Codacons

“Tutto questo non è più tollerabile” dichiara l’avvocato Matteo Marchetti, Vice Segretario nazionale del Codacons, “ci sono giunte migliaia di foto e video, ormai la notizia è su tutti i giornali online e, sollecitati ancora di più dallo sdegno di tanti salernitani, abbiamo denunciato per disastro ambientale alla Procura della Repubblica l’attuale condizione dannosa del litorale salernitano dovuta agli scarichi presenti sulle spiagge libere e alle acque fortemente inquinate. Abbiamo sollecitato – continua Marchetti – un intervento urgente al Ministro dell’Ambiente Roberto Cingolani perché venga a fare un sopralluogo a Salerno di concerto con la Capitaneria di Porto, al fine di verificare quello che sta accadendo e mediare per una pronta risoluzione.

Al Comandante del porto di Salerno abbiamo chiesto di intervenire urgentemente rispetto all’attuale condizione dannosa del litorale salernitano dovuta agli scarichi presenti sulle spiagge libere e alle acque fortemente inquinate. È necessario che si verifichi quello che sta accadendo e si risolvano al più presto le cause della vicenda. Infine – conclude Marchetti – Chiediamo anche l’intervento dell’Asl e dell’Arpac. Le spiagge vanno chiuse immediatamente col divieto assoluto di balneazione su tutto il litorale e, laddove esista già, farlo rispettare con controlli severi”,

La situazione

Sporco è l’aggettivo che descrive al meglio la situazione di degrado sulle spiagge di Salerno. Da Torrione a Mercatello, da giorni, i residenti denunciato la presenza di rifiuti, olio e chiazze marroni nel mare. Non è certo una novità.

Se ne parla ogni anno, specialmente tra fine luglio ed inizio agosto quando gli arenili si riempiono. Ad essere penalizzati di più sono i bambini. Come scrive anche l’odierna edizione de Il Mattino, molti genitori hanno deciso di portare i loro figli in piscina. Intanto esplode la protesta tra i residenti che chiedono maggiori controlli per evitare situazioni del genere.

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