Avevano trasformato la casa popolare in un vero e proprio market della droga nella frazione di Santa Lucia a Cava de’ Tirreni: la Polizia ha eseguito due arresti. Si tratta di madre e figlio che ora dovranno rispondere di spaccio di sostanze stupefacenti. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Cava de’ Tirreni, market della droga nella casa popolare: due arresti
Un appartamento nelle case popolari di Santa Lucia è stato trasformato in un vero e proprio supermercato della droga, dove madre e figlio gestivano lo spaccio di sostanze stupefacenti, dalle droghe leggere alla cocaina. Recentemente, gli agenti della squadra mobile di Salerno hanno arrestato i due con l’accusa di traffico di droga, dopo aver monitorato le loro attività per diversi mesi. Questo intervento non è un caso isolato, ma fa parte di un’ampia operazione di contrasto al fenomeno dello spaccio, avviata dalla Questura di Salerno. Le indagini sono condotte dalla squadra mobile di Salerno, con il supporto del commissariato di Cava de’ Tirreni.
Attualmente, gli investigatori mantengono il riserbo per non compromettere i progressi dell’operazione, che potrebbe portare a ulteriori arresti. Nei giorni scorsi, i residenti di Santa Lucia sono stati svegliati dal suono delle sirene durante un’operazione di polizia. Gli agenti della squadra mobile sono intervenuti nelle strade della frazione con l’obiettivo di raggiungere le palazzine popolari, dove il giovane arrestato e sua madre avrebbero allestito un centro di spaccio. Si trattava di una sorta di supermercato per giovani tossicodipendenti, che vi trovavano droghe leggere e cocaina. Gli agenti hanno rinvenuto ingenti quantità di sostanze stupefacenti all’interno dell’abitazione, già suddivise in dosi e pronte per essere vendute.
Le attività si svolgerebbero tra i giovani e meno giovani che, dopo aver prenotato la dose, si recavano negli appartamenti dei palazzi popolari per ritirarla e pagare. Non si può escludere che alcuni episodi violenti avvenuti nei mesi scorsi a Santa Lucia siano legati a questo traffico, il che potrebbe indirizzare le indagini della polizia. Ulteriori sviluppi non sono da escludere. La Questura di Salerno ha avviato un ampio programma per contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti, un problema che coinvolge sempre più giovanissimi in città. Recentemente, i rappresentanti del comitato Non solo Monticelli hanno inviato una lettera all’amministrazione comunale per sollevare la questione della mancata ristrutturazione della palestra, che da cinque anni è ridotta a un cantiere. I residenti hanno segnalato che l’area viene utilizzata dai giovani per compiere atti vandalici, rendendola pericolosa per coloro che desiderano accedere al campo da basket. Pertanto, è stata avanzata la richiesta di intensificare i controlli e completare i lavori di ristrutturazione, al fine di offrire ai ragazzi uno spazio dedicato ad attività ricreative, sportive e culturali.