Svolta nella vicenda di Marzia Capezzuti: è stato arrestato Vito Vacchiano, il figlio della donna che ospitava la giovane scomparsa da Pontecagnano Faiano. L’arresto eseguito dai Carabinieri a Pontecagnano Faiano per evasione dagli arresti domiciliari, commessa il 25 ottobre.
Marzia Capezzuti, arrestato Vito Vacchiano
L’uomo uscì di casa minacciando l’inviata di “Chi l’ha visto?”, che era andata a chiedergli un commento sul ritrovamento del corpo di una donna, dopo che i cani che aveva sciolto contro di lei non l’avevano spaventata. Per la scomparsa della giovane donna Vacchiano è indagato dalla procura di Salerno insieme ad altre cinque persone.
Marzia Capezzuti, il video della ragazza e la foto con l’occhio tumefatto
Emergono nuovi sviluppi sulla vicenda di Marzia Capezzuti, in particolar modo un video di un vicino di casa che riprendeva la ragazza, stanca e con evidenti difficoltà motorie tali da renderle difficile persino salire alcuni gradini. Nel corso dell’ultima puntata di Chi l’ha visto, inoltre, è stata mostrata una terribile foto della ragazza con l’occhio spento e il viso tumefatto.
Il video diffuso nei giorni scorsi mostra la ragazza con i capelli tagliati male e con una rasatura al centro della testa. Il leglae della famiglia, Nicodemo Gentile, afferma che quelle immagini sono la prova “del trattamento disumano che questa ragazza ha subito per tanti mesi, violenze consumate su una persona fragile, indifesa e facile da manipolare proprio con l’uso della forza”.
L’avvocato ha accusato: “Marzia poteva essere salvata se fossero stati fatti approfondimenti alle segnalazioni che sono giunte a dicembre 2021 e ancora a gennaio e febbraio 2022. Segnalazioni di cui io ho personalmente contezza e prove, nel mio personale fascicolo”. Dunque, secondo il penalista, la 29enne “andava tutelata e questo non è stato fatto”.
Le indagini
Ricordiamo che Marzia Capezzuti era ospite della famiglia dell’ex fidanzato. Ha continuato a viverci anche dopo la morte del suo compagno. Ma come mai? È sicuramente una delle tante domande alle quali gli inquirenti stanno provando a dare una risposta da settimane. Nel corso della trasmissione condotta da Federica Sciarelli, è stata mandata in onda una telefonata di Barbara, sorella dell’ex fidanzato, ai genitori di Marzia. Il contenuto è a dir poco agghiacciante. “Marzia ha rubato l’oro che avevo in casa, e abusato di mio figlio minorenne”, ha dichiarato la donna nel corso della telefonata.
Il padre di Marzia a questo punto replica: “Vada dai Carabinieri a denunciare”. Perché poi la giovane è rimasta in quella casa? Perché era sempre senza soldi nonostante la sua pensione di invalidità? Ancora troppo difficile trovare una risposta a queste domande.
L’ultima foto di Marzia, segni di violenza e volto stanco
Colpo di scena durante la trasmissione “Chi l’ha Visto?“, dove un telespettatore ha inviato una delle ultime foto di Marzia. Ha il volto pieno di lividi, stanco e privo di energie, Una immagine che parla da sola e che potrebbe confermare le violenze subite. Anche se la 29enne milanese ha raccontato a chi ha scattato al foto di essere caduta dalle scale. Una tesi questa, al vaglio degli inquirenti, ma ritenuta poco credibile.
Chi sono gli indagati
Chi sono gli indagati sulla vicenda della scomparsa di Marzia Capezzuti? Per la Vacchiano e la sua famiglia i capi di imputazione sono di concorso in maltrattamenti contro familiari con l’aggravante comune, reati commessi dal 2021 fino all’8 marzo 2022 e il sequestro di persona. A Vito Vacchiano viene contestato l’omicidio con circostanze aggravanti e la distruzione ed occultamento di cadavere.
Identici capi di imputazione per gli altri indagati, eccetto che per la ragazza minorenne che risponde soltanto delle prime contestazioni. Riconosciute anche le parti civili, il padre di Marzia, Ciro Capezzuti e la madre Laura Vincitore. Anche loro, come gli indagati, potranno nominare un perito di parte.
Se quel corpo dovesse essere di Marzia la procura di Salerno potrebbe aprire anche un altro fascicolo di indagine per verificare se quella morte poteva essere evitata e verificare se ci siano state omissioni da parte di qualcuno, in particolare di chi avrebbe dovuto tutelare la ragazza o denunciare quanto accadeva in quella casa.