Site icon Occhio Notizie

Marzia Capezzuti, nuova svolta nel caso: gli indagati salgono a 7 | I NOMI

Nuova svolta nel caso relativo alla scomparsa di Marzia Capezzuti a Pontecagnano Faiano. Salgono a 7 gli indagati per omicidio e occultamento di cadavere. Si tratta di M.V, sorella dell’ex fidanzato di Marzia, al compagno D.N, ai figli V.V e A.V, a S.N e agli amici di famiglia. G.M e G. P., invitandoli a nominare dei consulenti tecnici di parte che dovranno assistere sia al prelievo del Dna sia all’autopsia ,che si svolgeranno nella giornata di lunedì 31 ottobre.

Marzia Capezzuti, salgono a 7 gli indagati

Per la Vacchiano e la sua famiglia i capi di imputazione sono di concorso in maltrattamenti contro familiari con l’aggravante comune, reati commessi dal 2021 fino all’8 marzo 2022 e il sequestro di persona. A Vito Vacchiano viene contestato l’omicidio con circostanze aggravanti e la distruzione ed occultamento di cadavere.

Identici capi di imputazione per gli altri indagati, eccetto che per la ragazza minorenne che risponde soltanto delle prime contestazioni. Riconosciute anche le parti civili, il padre di Marzia, Ciro Capezzuti e la madre Laura Vincitore. Anche loro, come gli indagati, potranno nominare un perito di parte.


 


Le indagini

Proseguono le indagini anche sui movimenti bancari degli indagati. Il padre di Marzia ha denunciato il fatto che l’erogazione della pensione non è stata mai bloccata ma i carabinieri avrebbero comunque bloccato il conto corrente dal quale effettuare il prelievo.

Se quel corpo dovesse essere di Marzia la procura di Salerno potrebbe aprire anche un altro fascicolo di indagine per verificare se quella morte poteva essere evitata e verificare se ci siano state omissioni da parte di qualcuno, in particolare di chi avrebbe dovuto tutelare la ragazza o denunciare quanto accadeva in quella casa.


 


 

Perquisita la casa dove viveva Marzia Capezzuti

È stata perquisita la casa dove viveva Marzia Capezzuti. Le indagini proseguono senza sosta, soprattutto dopo il ritrovamento di un corpo in casolare abbandonato tra Pontecagnano Faiano e Montecorvino Pugliano.

Ascoltati i vicini di casa

I carabinieri, dopo i nuovi sopralluoghi degli ultimi giorni, hanno riascoltato i vicini di casa che avrebbero raccontato di aver sentito e visto episodi di maltrattamenti nella casa degli indagati. Poi avrebbero interrogato una giovane madre (ora ospite di una casa famiglia) che avrebbe vissuto alcune fasi della gravidanza nella medesima abitazione.

La testimonianza

Intanto, secondo due testimoni anonimi intervistati dal programma “Storie Italiane”, il corpo della giovane sarebbe stato portato da pochi giorni nel casolare dov’è stato rinvenuto. Uno dei due racconta: “Erano quattro o cinque giorni che si sentiva questa puzza ma siccome qui ci sono i cinghiali, io pensavo siccome passo tutte le ore da qua, pensavo che fosse qualche cinghiale morto”.

Il testimone ha continuato: “Prima non l’ho mai sentito, ci passo quattro cinque volte al giorno qua, pure qualcosa di più. Ho pensato fosse qualche animale morto, abitualmente qua sparano in continuazione ai cinghiali. È una zona tranquilla, non sono mai successe queste cose”. E conclude con queste parole: “Io penso che se non si sentiva l’odore, dato che si presume che quella ragazza sia morta parecchio tempo fa, l’hanno portata adesso”. 

Exit mobile version