Cronaca Salerno, Salerno

Mazia scomparsa da Pontecagnano, forse costretta a prostituirsi | L’ex del compagno: “Se fossi rimasta avrei fatto la stessa fine”

Nuovi sviluppi nel caso della scomparsa di Marzia Capezzuti, la 29enne di Milano sparita nel nulla da Pontecagnano Faiano e per la cui vicenda sono indagate 5 persone a piede libero con ipotesi di reato omicidio e occultamento di cadavere. Nel corso della puntata di Chi l’ha visto, in onda su Rai3, hanno parlato sia Giuseppe che Daniela, rispettivamente figlio e prima compagna di Alessandro, l’uomo che poi era diventato il fidanzato di Marzia tempo dopo. Ed entrambi hanno fornito nuovi elementi sulla vicenda. “Alessandro beveva ed era violento” ha spiegato la donna, aggiungendo che “quella è stata la casa del mio incubo perfetto”.

Marzia Capezzuti scomparsa da Pontecagnano, le ultime notizie sul giallo

Avevo paura di tutti in quella casa, dal più piccolo al più grande“, ha aggiunto Daniela, “Non ho avuto mai il coraggio di andarmene o denunciare, era come se fossi addormentata dentro“. Solo l’intervento della famiglia, che l’ha portata via da quella casa, ha “risvegliato” in qualche modo la donna.

La morte di Alessandro

Se fossi rimasta forse avrei fatto la stessa fine di Marzia“, dice davanti alle telecamere di RaiTre. Alessandro, il suo ex compagno poi diventato fidanzato di Marzia, è morto l’11 novembre 2019: fu trovato senza vita a Napoli nei sotterranei della stazione. E quando Daniela e Giuseppe, il figlio, andarono nella casa dove viveva per parlare con i familiari, videro per la prima volta Marzia. “Aveva quella stessa paura che avevo io quando ero in quella casa“, ha aggiunto ancora Daniela, che poi spiega: “Mi sono sentita male io per lei, perché viveva nel terrore“.

Le indagini della Procura di Salerno, intanto, proseguono in tutte le direzioni. I 5 indagati restano a piede libero, ma nei prossimi giorni potrebbero essere sentiti nuovi possibili testimoni della vicenda.

Forse costretta a prostituirsi

Marzia potrebbe essere stata obbligata a prostituirsi prima di venire uccisa. A parlare di questa ipotesi è una testimone, che ha voluto rimanere anonima, durante la trasmissione “Storie italiane” andata in onda lo scorso 3 ottobre. Sulla vicenda la Procura di Salerno ha aperto un fascicolo che conta oggi 5 indagati, ipotesi di reato omicidio e occultamento di cadavere.

I genitori

Ciro Capezzuti, il papà della 29enne, in televisione ha anche più volte parlato delle telefonate con la figlia. In particolare del cellulare. Un cellulare che la ragazza non aveva nonostante le sue continue insistenze nel dirle di acquistarlo. “I soldi li tieni, con cento euro ne trovi uno… Marziè vallo a prendere per favore”, ha raccontato. Ma la figlia non lo ha mai fatto dicendo – e Ciro Capezzuti ha portato una registrazione delle telefonata con la figlia – “papà questo mese non è possibile”. Spiegazioni a domande normali che la 29enne si rifiutava sempre di dare al padre. A volte tagliando anche corto la telefonata.

Cosa sappiamo sulla scomparsa di Marzia Capezzuti

Secondo i carabinieri della compagnia di Battipaglia e la procura di Salerno, la giovane potrebbe essere morta. Una conclusione a cui gli inquirenti arrivano tenendo conto del fatto che – nonostante la fragilità della giovane – mesi non è arrivata nessuna segnalazione.


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La 29enne Marzia Capezzuti

Marzia scomparsa da Pontecagnano: le ricerche

Numerosi i sopralluoghi  nelle numerose aree agricole della zona, anche in quella di uno degli indagati, titolare di una autofficina e che conosceva il cognato della giovane donna. Ad ogni modo, i militari non hanno trovato alcuna traccia riconducibile alla ragazza di origini milanesi, trasferitasi nel Salernitano per amore. Il suo compagno, però, morì nel 2019 per una overdose. 

Ad ogni modo, la procura di Salerno non esclude che, a far prendere questa decisione, sia stato anche il fatto che Marzia, proprio perché soggetto psicologicamente fragile, percepiva una pensione. La scomparsa risale all’1 giugno dello scorso anno, anche se stando agli accertamenti dei carabinieri, la pensione sarebbe stata regolarmente ritirata anche fino a quando, non è scattata l’indagine e non c’è stata l’iscrizione sul registro degli indagati di cinque persone.

Chi sono gli indagati

Gli indagati sono la suocera, la cognata, il marito, il figlio di quest’ultima ed infine il titolare dell’autofficina che raggiunto dai microfoni del programma di Rai 3 Chi l’ha Visto ha spiegato di non aver mai visto Marzia. Proseguono, dunque, accertamenti e ricerche, anche se la sensazione è che i carabinieri siano sulle tracce di un cadavere. Del resto, gli indagati sono accusati di omicidio ed occultamento di cadavere.


 

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oldi prelevati anche dopo la sua scomparsa

Stando a quanto riporta anche La Città di Salerno, la famiglia del fidanzato deceduto – di cui era ospite – avrebbe continuato a prelevare i soldi della sua pensione anche dopo la sua scomparsa. È l’accusa del sostituto procuratore Lucia Vivaldi, pm titolare delle indagini.

Gli inquirenti hanno verificato gli spostamenti del denaro e «nonostante la Capezzuti sia attualmente scomparsa – si legge in quegli atti – vi sono continue operazioni di prelievo».

 

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