Nuovi sviluppi nel caso della scomparsa di Marzia Capezzuti, importante è stata la testimonianza della prima compagna del fidanzato della scomparsa.
Marzia Capezzuti, la testimonianza della prima compagna del fidanzato
Marzia Capezzuti è la giovane scomparsa nel nulla da Pontecagnano e per la cui vicenda sono indagate cinque persone a piede libero con ipotesi di reato omicidio e occultamento di cadavere. Nel corso della nuova puntata di Chi l’ha visto, in onda su Rai3, hanno parlato sia Giuseppe che Daniela, rispettivamente figlio e prima compagna di Alessandro, l’uomo che poi era diventato il fidanzato di Marzia tempo dopo. Ed entrambi hanno fornito nuovi elementi sulla vicenda. “Alessandro beveva ed era violento” ha spiegato la donna, aggiungendo che “quella è stata la casa del mio incubo perfetto“.
“Avevo paura di tutti in quella casa, dal più piccolo al più grande“, ha aggiunto Daniela, “Non ho avuto mai il coraggio di andarmene o denunciare, era come se fossi addormentata dentro“. Solo l’intervento della famiglia, che l’ha portata via da quella casa, ha “risvegliato” in qualche modo la donna.
La morte di Alessandro
“Se fossi rimasta forse avrei fatto la stessa fine di Marzia“, dice davanti alle telecamere di RaiTre. Alessandro, il suo ex compagno poi diventato fidanzato di Marzia, è morto l’11 novembre 2019: fu trovato senza vita a Napoli nei sotterranei della stazione. E quando Daniela e Giuseppe, il figlio, andarono nella casa dove viveva per parlare con i familiari, videro per la prima volta Marzia. “Aveva quella stessa paura che avevo io quando ero in quella casa“, ha aggiunto ancora Daniela, che poi spiega: “Mi sono sentita male io per lei, perché viveva nel terrore“.
Le indagini della Procura di Salerno, intanto, proseguono in tutte le direzioni. I cinque indagati restano a piede libero, ma nei prossimi giorni potrebbero essere sentiti nuovi possibili testimoni della vicenda.