Location negata ad una coppia omosessuale che aveva deciso di celebrare il matrimonio a Valva. Ciro e Andrea sono stati costretti a cambiare location per la loro unione civile quarantotto ore prima della cerimonia come si legge sulle colonne del quotidiano Il Mattino.
Matrimonio a Valva, location negata ad una coppia omosessuale
I due sposi hanno trovato chiusi i cancelli di villa D’Ayala a Valva. Così ieri, giovedì 2 giugno, hanno celebrato le nozze in piazza. La struttura gestita dal Comune e di proprietà dei cavalieri dell’Ordine di Malta: l’Ente aveva dato l’autorizzazione alla celebrazione dell’unione civile della coppia che aveva pagato anche 250 euro per fittare il salone ed il giardino dove si sarebbero dovuti tenere la celebrazione civile e l’aperitivo.
Il dietrofront
Quarantotto ore prima delle nozze, i due sposi sono stati convocati dal sindaco Vuocolo e dal vice Forlenza, che hanno dovuto disdire la prenotazione della villa e chiedere alla coppia di trovare un’altra location. Uno degli sposi ha spiegato: “Ci hanno detto che l’Ordine di Malta ha vietato la celebrazione perché non siamo una coppia eterologa”.