Cinquantacinque posti disponibili sin da subito per studiare Medicina all’Università degli Studi di Salerno. La conferma è arrivata oggi dal Consiglio di Stato che ha accolto un ricorso presentato dallo studio legale Leone-Fell e ha dunque confermato la presenza di 55 posti liberi per immatricolazioni al secondo anno di Medicina.
Una decisione questa che fa ben sperare per il ricorso 2019.
Medicina all’Università di Salerno, si liberano 55 posti
Si tratta di una pratica generalizzata che coinvolge la stragrande maggioranza di Università italiane e che aggrava la già nota carenza di medici che porterà nel prossimo futuro a un collasso del Sistema sanitario nazionale.
L’importanza dei posti
Pubblicare e rendere disponibili tutti questi posti, permetterebbe non solo a migliaia di studenti di coltivare la propria passione e intraprendere la carriera medica, ma permetterebbe anche di colmare in futuro il gap di 80mila medici preannunciato al 2025 dalle sigle sindacali di settore e dalle associazioni di categoria.
A nascondere i posti non sono solo le Università. Anche il Miur, in fase di programmazione dei posti da bandire per l’accesso a Medicina e Odontoiatria, decide arbitrariamente di offrire un numero limitato di posti che non copre né il fabbisogno reale né la ricettività degli atenei.
Di recente, infatti, sempre il Consiglio di Stato aveva confermato, con riguardo al test di accesso del 2018, l’errato calcolo del fabbisogno medico e, di conseguenza, l’errato calcolo dei posti da mettere a bando, stimando in 1.600 i posti in più da coprire per il 2018.
Un aumento dei posti disponibili al corso di laurea per Medicina e un aumento delle borse per le Specializzazioni mediche comporterebbe una sicura boccata d’ossigeno in un momento storico in cui le corsie degli ospedali restano vuote e le Aziende sanitarie locali si vedono costrette a richiamare in servizio medici pensionati e semplici studenti.