Salerno

Mensa salata a Battipaglia

BATTIPAGLIA. Nessuna riduzione delle tariffe della mensa scolastica. La commissione straordinaria ha deciso di confermare i costi per la refezione scolastica, affidata da due anni all’associazione temporanea di imprese composta da Progetto 2000, Slem e Cilento Mense.

Restano sette le fasce che determinano i costi del carnet da venti pasti, a seconda del reddito Isee dichiarato. La prima fascia, a reddito zero, è l’unica che prevede la gratuità del servizio. La seconda fascia, da 1 centesimo a 4.999 euro, prevede un costo di 25 euro per il carnet di venti pasi, e di 20 euro per ogni ulteriore figlio che usufruisce della mensa oltre al primo. In terza fascia, dai 5mila ai 7.499 euro, il costo sale a 44 euro e 35,2 euro per gli altri figli oltre il primo. La quarta fascia (da 7.500 a 9.999 euro di reddito Isee) vede salire il carnet a 50 euro, mentre è di 40 euro il costo per altri figli a carico della mensa oltre al primo. Per la quinta fascia (da 10mila a 12.499 euro) si sale a 54 euro e 43,2 euro per gli altri figli. La sesta fascia, da 12.500 a 17.999 euro, implica i costi di 60 e 48 euro. Infine, in settima fascia (dai 18mila euro a salire) si paga il carnet si paga 65 euro, mentre sale a 52 euro il costo per gli altri figli oltre il primo.

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