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Mercato San Severino ritorna al Medioevo: arriva la “Fiera Medievale”

MERCATO SAN SEVERINO. The great Medieval fairs and the origin of modern wares. This essay briefly retraces the political, economic, organisational and communicative stages which, from the ancient world and the High Middle Ages, made possible the institution of the great european fairs. They anticipated a complex meeting-point model between wares and merchants at the base of the modern exchange, at the very origin of grand world events as the Great Universal Exhibitions. Keywords: Medieval fairs, modern wares.
Questo scritto ripercorre brevemente le tappe – politiche, economiche, organizzative e comunicative – che dal mondo antico, attraverso l’alto Medioevo, hanno reso possibile l’istituzione delle grandi fiere europee medievali, capaci di prefigurare un modello complesso di incontro tra merci e mercanti alla base dello scambio moderno, e all’origine di grandiosi eventi mondiali come le Grandi Esposizioni Universali.

Mercato San Severino ritorna al Medioevo: arriva la “Fiera Medievale”

Per questo l’Amministrazione Comunale di Mercato San Severino, guidata dal sindaco Antonio Somma che insieme all’assessore con delega alle Entrate tributarie e patrimoniali, Politiche culturali, Turismo e Scuola Vincenza Cavaliere, ha sempre considerato la cultura come “motore” della crescita e progresso non soltanto economico e tecnologico, ma anche sociale e culturale.

Dal 22 al 24 giugno 2018, hanno deciso di “patrocinare” la prima edizione della tradizionale fiera che fu istituita nel 1303 a seguito della richiesta del conte Tommaso II Sanseverino. Un evento importantissimo che per tre giorni vedrà il centro storico di Mercato San Severino, trasformarsi in una tipica città medievale per rievocare le tradizioni dell’epoca che hanno permesso alla nostra cittadina di essere un punto di riferimento importante per tutta la “Valle dell’ Irno”.

L’iniziativa

Questa bellissima iniziativa, è stata organizzata dall’associazione “Troisio de Rota” (nata nel 2012 con lo scopo di sensibilizzare, recuperare e promuovere, attraverso studi, convegni e manifestazioni culturali, il prezioso Patrimonio Storico, Artistico e Archeologico della città di Mercato S. Severino) in collaborazione con l’associazione Emergenza Pubblica Irno, per valorizzare, non solo la storia della Città ma anche le bellezze paesaggistiche della stessa unita ai talenti locali come quelli: del professore di educazione artistica della scuola Secondaria di I grado San Tommaso, Luigi D’Arco e dei suoi alunni, i quali, durante i tre giorni della manifestazione in oggetto, esporranno l’albero della vita, un prototipo delle vetrofanie e tante altre cose inerenti alla storia di San Tommaso e non solo, questo per ribadire ha dichiarato la dirigente scolastica della scuola in oggetto Angela Nappi, che la vocazione della scuola continua ad essere quella di partecipare in maniera propositiva e integrativa alla costruzione dell’identità scuola e territorio.

Il programma

Ma tornando alla manifestazione, saranno tre giorni ricchi di appuntamenti … con visite guidate al Museo Archeologico, al Castello dei Sanseverino, alla monumentale Chiesa di San Giovanni in Parco, al Convento Sant’Antonio dei Frati Minori ecc.. come da programma.

Infine, questo evento, permetterà anche a tutte le persone che parteciperanno di poter fare un salto nel nostro “illustre passato” grazie alla rievocazione storica della vita al Castello e della presenza di S. Tommaso d’Aquino, più volte ospite della sorella Teodora, (moglie di Ruggero Sanseverino) che in questo luogo ricevette i segnali della sua ascesi e del quale sarà accolta una reliquia, esposta nella chiesa di San Giovanni in Parco, per l’intera durata della celebrazione storica.

Clementina Leone

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