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Micronidi chiusi nel Piano di Zona S8: verso una soluzione per la riapertura

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Dopo giorni di tensione e disagi per le famiglie, si profila una svolta nella vicenda dei micronidi chiusi a causa del mancato rinnovo della proroga da parte del Piano di Zona S8.

Nelle scorse ore, i sindaci dei Comuni coinvolti si sono riuniti a Vallo della Lucania per trovare una soluzione condivisa, su richiesta del primo cittadino di Agropoli, Roberto Mutalipassi, che ha sollecitato un coordinamento urgente per sbloccare la situazione.

Micronidi chiusi, svolta per il piano di Zona S8

Mutalipassi ha espresso il proprio disappunto per la sospensione del servizio, evidenziando come le dinamiche politiche interne al Comune di Vallo della Lucania, tra Opposizione e Maggioranza, non dovrebbero avere ripercussioni sulle famiglie. La questione ha riacceso le tensioni tra Agropoli e Vallo della Lucania, già emerse in passato in merito alla gestione del Piano di Zona S8. Nonostante i tentativi di minimizzare lo scontro, fonti vicine agli amministratori confermano un attrito latente che potrebbe ripresentarsi in futuro.

Domani mattina è previsto un nuovo incontro a Vallo della Lucania, durante il quale sarà votata una delibera per il trasferimento dei fondi dal Piano di Zona ai Comuni. Questa misura consentirebbe di riaprire i micronidi già nei primi giorni della prossima settimana, garantendo la continuità del servizio per le famiglie e la tutela dei posti di lavoro delle operatrici impiegate nelle strutture.

Mutalipassi, pur accogliendo positivamente la soluzione individuata, ha espresso amarezza per una vicenda che poteva essere evitata. “L’importante è aver risolto, ma resta il rammarico per una situazione che si sarebbe potuta prevenire”, ha dichiarato. Il sindaco di Agropoli starebbe già valutando una riorganizzazione del Piano di Zona S8, al fine di scongiurare simili criticità in futuro.

Proteste e preoccupazione tra le famiglie

Nel frattempo, le famiglie coinvolte hanno manifestato il proprio disappunto, esprimendo preoccupazione per l’incertezza sul futuro dei micronidi. La chiusura del servizio era stata annunciata dallo stesso Mutalipassi con una nota diffusa sui social, in cui denunciava il mancato rinnovo della proroga e minacciava azioni legali per interruzione di pubblico servizio in caso di mancata risoluzione.

Ora, con il voto della delibera atteso per domani, si intravede una soluzione che potrebbe riportare serenità tra le famiglie e il personale coinvolto. Se tutto procederà secondo le previsioni, i micronidi potranno riaprire all’inizio della prossima settimana, ponendo fine a una vicenda che ha messo in luce le criticità nella gestione del Piano di Zona S8 e la necessità di una maggiore programmazione per evitare futuri disservizi.

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