Salerno

Minimo sforzo, massimo risultato: decide il solito Calil

Terza vittoria consecutiva per la Salernitana che batte a domicilio (0-1) la Reggina al “Granillo” e fa sette risultati utili consecutivi lontano dall’ “Arechi”. Dopo i due gol di settimana scorsa che valsero la rimonta sul Catanzaro, la zampata vincente porta ancora una volta la firma di Caetano Calil che mette a segno il suo settimo sigillo personale in campionato, guardando tutti dall’alto in basso nella classifica marcatori. Salernitana che sale, aspettando il Benevento (domani contro la Paganese), in vetta alla classifica a quota 28 punti, Reggina ferma al palo e penultima con 6 punti. Cambio tattico rispetto alle due uscite precedenti, Menichini schiera i granata con il 3-4-1-2 con Tuia, Lanzaro e il rientrante Trevisan, dopo il turno di squalifica, dinanzi a Gori, Colombo e Franco ad agire sugli esterni di centrocampo con Pestrin e Favasuli centrali, e con Calil dietro il tandem d’attacco Nalini-Negro. Reggina di mister Cozza con il 4-3-3 con R. Insigne, Di Michele (ex di giornata così come Cozza da una parte e Colombo e Lanzaro dall’altra) e Adriano Losada schierati in avanti. Padroni di casa in completo amaranto, ospiti in total white. Prima della partita osservato un minuto di silenzio per ricordare l’ex presidente granata Soglia. Dopo una fase di studio, al 7′ p.t. c’è da annotare la prima ammonizione della gara con Di Lorenzo della Reggina che finisce sul taccuino dell’arbitro. All’ 8′ p.t. ospiti pericolosi in attacco: punizione di Favasuli che scodella in mezzo con Trevisan che al volo e di sinistro spedisce fuori. Al 10′ p.t. giallo anche per Tuia (diffidato). Al 12′ p.t. passa la Salernitana: Colombo allarga sulla destra per Negro che di sinistro mette in mezzo, difesa dei locali che sbaglia il fuorigioco e Calil che prima controlla e poi, come se fosse un rigore in movimento, a sangue freddo trafigge Kovacsik. Neanche il tempo di gioire che Tuia si fa espellere, non per doppia ammonizione ma rosso diretto per fallo da ultimo uomo su Insigne. Uomo in meno per i granata che dura poco: al 18′ p.t. Rizzo dopo una fallo a centrocampo, pensa bene di dire qualche parola di troppo all’arbitro che gli sventola così il cartellino rosso. Due minuti dopo, Negro dal limite ci prova di sinistro ma Kovacsik blocca facile. Al 21′ p.t. si fa vedere anche la Reggina, Gori attento blocca su tiro di Adriano. Al 23′ p.t. Di Michele scarica dietro per Armellino con Gori che si distende e fa suo il pallone. Al 35′ p.t. disimpegno errato della retroguardia amaranto, Negro ruba palla e lancia dentro per Calil che da posizione defilata lascia partire il destro con Kovacsik che smanaccia e blocca poi in due tempi. Al 38′ p.t. l’ex Lanzaro ci prova di testa su angolo di Negro, pallone che si spegne sul fondo. Dopo due minuti di recupero, si va negli spogliatoi. Ripresa che inizia con il pressing in avanti degli uomini di Cozza ma la difesa granata è attenta e allontana. Al 5′ s.t. Menichini decide bene di coprirsi: fuori un attaccante, Negro, per un centrocampista, Bovo. Al 6′ s.t. angolo per la Reggina messo fuori, sulla ribattuta è lesto Insigne che manda abbondantemente alto sulla traversa. Al 13′ s.t. conclusione dal limite di Calil bloccata da Kovacsik. Esce anche Nalini per Gabionetta e Armellino per Salandria su sponda locale. Appena entrato, è Gabionetta a farsi pericoloso ma il suo tentativo termina sul fondo. Al 25′ s.t. un cross attraversa tutta l’area della Salernitana con Adriano Losada che non ci arriva e pallone fuori. Al 27′ s.t. Franco dalla sinistra mette in mezzo, svetta di testa Bovo con l’estremo difensore reggino che alza sulla traversa. Azione, però, ferma per fallo commesso dallo stesso Bovo. Al 34′ s.t. un tiro di Ungaro dalla distanza non crea problemi a Gori ed è fuori. Terzo cambio per i granata: Giandonato prende il posto di Favasuli. Al 39′ s.t. Gori si rifugia in angolo su una conclusione di Di Michele, azione comunque nulla con l’attaccante pescato in posizione di off side. Al 44′ s.t. Bovo mette dentro per Giandonato, primo controllo non perfetto dell’ ex Vicenza che favorisce l’uscita bassa di Kovacsik che può così chiudere lo specchio della porta. Sei minuti di recupero concessi dall’ arbitro e al 50′ s.t. una punizione di Condemi è messa fuori dalla retroguardia granata ma Di Michele ci prova sulla ribattuta con la sua conclusione che termina alta sulla traversa. Finisce così, 0-1 per la Salernitana che ora dovrà vedersela sabato all’ “Arechi” contro la Paganese.

Reggina (4-3-3): Kovacsik, Ungaro, Crescenzi, Di Lorenzo, Karagounis (Viola), Armellino (Salandria), Rizzo, Maita (Condemi), Insigne, Di Michele, Adriano Losada   All: Cozza

Salernitana (3-4-1-2): Gori, Tuia, Lanzaro, Trevisan, Colombo, Pestrin, Favasuli (Giandonato), Franco, Calil, Negro (Bovo), Nalini (Gabionetta)    All: Menichini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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