Un gol del neo entrato Tuia con un tiro di destro regala tre punti preziosissimi alla Salernitana che passa al “Giraud” e vede la vetta ora distante soltanto due punti sfruttando l’assist di ieri del Barletta che imponeva l’1-1 al Benevento. Granata che sabato ospiteranno all’ “Arechi” proprio il Benevento e vincendo ci sarebbe il sorpasso con la classifica che direbbe +1. Big match però per la Salernitana da affrontare senza Trevisan e Pestrin che erano diffidati e oggi ammoniti e niente partita sabato. Menichini lo aveva detto parlando di questa sfida: i suoi quest’oggi erano obbligati alla vittoria. Missione compiuta anche se con un po’ di sofferenza di troppo. Nel “Giraud” che sembrava l’ “Arechi” con oltre 400 cuori granata a sostenerla e con i tifosi di casa che hanno deciso di non entrare per scioperare contro l’attuale dirigenza del Savoia in piena crisi economica, con i giocatori che non ricevono lo stipendio da alcuni mesi. Bel gesto di Scarpa e soci che hanno consegnato ai genitori del piccolo tifoso della Salernitana Armandino una maglietta del Savoia autografata da tutta la rosa.
Confermato il 4-3-3: al centro dell’attacco c’è Mendicino con Calil e Nalini sugli esterni. Gori si riprende la maglia da titolare, così come Pestrin dopo l’infortunio in mediana con Moro e Favasuli. Pacchetto arretrato con Colombo e Bocchetti ai lati e con Trevisan e Lanzaro coppia di centrali. All’ 11′ p.t. Mendicino effettua un controllo a superare l’avversario, dal limite dell’area prova il diagonale con Gragnaniello che tocca e con la difesa di casa che poi allontana. Salernitana che sembra essere scesa in campo con l’atteggiamento giusto: al quarto d’ora cross di Calil dalla sinistra sul secondo palo, colpo di testa di Mendicino e Gragnaniello che si oppone con i piedi mandando la sfera in angolo. Al 19′ p.t. Favasuli sempre dalla sinistra mette basso in area sul quale non ci arriva nessuno e palla in fallo laterale. Due minuti più tardi, è lo stesso Favasuli a non centrare lo specchio della porta da due passi dopo un cross di Colombo dalla destra. Lasciato libero in area, l’ex Pisa manda fuori di testa. Al 27′ pesante ammonizione per Trevisan (diffidato) che sarà costretto a saltare il Benevento. Un minuto dopo, Verruschi del Savoia tenta la botta dai 30 metri: centrale e alta di poco sulla traversa, con Gori che comunque era sulla traiettoria. Al 31′ p.t. punizione dalla trequarti di Nalini, colpo di testa di Bocchetti però alto. Al 38′ p.t. anche Pestrin finisce sul taccuino dell’arbitro, anche lui dovrà saltare il Benevento. Partita che scivola via senza sussulti e l’arbitro dopo un minuto di recupero manda tutti negli spogliatoi.
Ad inizio ripresa, Franco prende il posto dell’ infortunato Trevisan. Il neo entrato si va a posizionare sull’out mancino con Bocchetti dirottato al centro. Al 2′ s.t. un colpo di testa di D’Appollonia mette i brividi alla retroguardia granata, fuori. Al 10′ s.t. conclusione troppo centrale di Pestrin con Gragnaniello che blocca facile. Al 25′ s.t. Tuia rileva Franco e tre minuti dopo la Salernitana passa: disimpegno errato della difesa oplontina su cross di Nalini, ne approfitta Tuia che di destro insacca alla spalle del povero Gragnaniello. Menichini effettua anche il suo terzo cambio: entra Bovo per Moro. Non succede praticamente più nulla: gli oltre 400 tifosi giunti da Salerno possono festeggiare. Adesso tutti all’ “Arechi” sabato contro il Benevento.
Savoia (3-4-3): Gragnaniello; Sirigu, Checcucci, Riccio; Verruschi, Pizzutelli (38’st Partipilo), Saric, Cremaschi (31’st Boilini); Scarpa, Leonetti, D’Appolonia (35’st Ferrante). All: Papagni
Salernitana (4-3-3): Gori; Colombo, Lanzaro, Trevisan (1’st Franco), Bocchetti (25’st Tuia); Moro (33’st Bovo), Pestrin, Favasuli; Calil; Nalini, Mendicino. All: Menichini
