SCAFATI. La Procura Antimafia di Salerno sta lavorando per risalire ai rapporti trasversali che Monica Paolino avrebbe avuto con la camorra. Gli uomini della Dia sono a lavoro per ricostruire il percorso che ha portato la moglie dell’ex sindaco di Scafati, ad ottenere circa 13mila voti.
Come racconta il quotidiano La Città, un lavoro che sta costando tempo ma che sembra porterà alla luce tutto il percorso politico della Paolino, durante la campagna elettorale del 2015. L’Antimafia vuole ora confermare la tesi del Tribunale del Riesame, che aveva dato l’ok all’arresto del medico, annullandolo poi in Cassazione.
I fatti accaduti dimostrano, secondo il Riesame, che Aliberti sia ancora capace a tenere rapporti con la camorra. Sono accuse che arrivano da collaboratori di giustizia, va ricordato che Aliberti ha respinto le accuse mosse contro di lui dagli inquirenti.