MONTECORVINO PUGLIANO. È in corso dalle prime luci dell’alba di questa mattina un’operazione condotta dai carabinieri della Stazione di Montecorvino Pugliano per contrastare l’impiego di mano d’opera in nero in agricoltura.
Stipati su una Volkswagen Passat SW condotta da quello che, dai primi accertamenti, sembra essere un “caporale” di nazionalità marocchina, identificati ben otto suoi connazionali tutti irregolari e privi di documenti. I nove che, come accertato dai militari dell’Arma diretto dal maresciallo D’Onise, avevano fatto ingresso nello scorso mese di maggio in Italia attraverso uno sbarco a Lampedusa, erano diretti in un campo per essere impiegati nella raccolta di pomodori.
Ancora in corso gli approfondimenti investigativi per accertare le responsabilità del proprietario del terreno e le condizioni pattuite per le prestazioni di lavoro (sicuramente in nero) e la relativa paga (con l’eventuale detrazione della somma destinata al caporale).
L’autovettura, con targhe bulgare, priva di assicurazione e condotta da persona non munita di patente di guida, è stata sottoposta a sequestro.