CAPACCIO. È indagato per omicidio colposo l’amico l’uomo che era alla guida dell’auto nella quale ha perso la vita il giovane Fabrizio Di Luccio, 27 anni. Come riporta il quotidiano Voce di Strada, l’amico, F.G.R.,27 anni, avrebbe perso il controllo della Smart, provocando l’incidente mortale. All’arrivo dei Carabinieri, però, il ragazzo ha dichiarato che al volante si trovava la vittima e non lui. Il legale della famiglia ora si è rivolto al Fondo garanzia vittime della strada per capire la disponibilità del risarcimento.
A conferma dei sospetti avanzati dai Carabinieri già nell’immediatezza dei fatti, è giunto – lo scorso ottobre – il verbale di conclusione delle indagini preliminari. La ricostruzione dei fatti è stata possibile anche grazie alla testimonianza di un’abitante del luogo e l’esame del rottame del veicolo. Il testimone, arrivato subito dopo l’impatto, aveva visto l’amico estrarre Di Luccio dall’abitacolo. L’auto era danneggiata dalla parte del passeggero e non del guidatore. Le ferite riportate inoltre, collimerebbero con i danneggiamenti provocati da alcune parti della staccionata che hanno trafitto la carrozzeria e il sedile del trasportato.