Alle ore 3.37 di oggi, venerdì 17 novembre, nel reparto detenuti dell’ospedale di Parma in cui era ricoverato Totà Riina, il capo dei capi della mafia siciliana, è morto.
Non c’è spazio per il cordoglio, da parte delle istituzioni, nei confronti dell’uomo che, boss indiscusso della mafia siciliana non ha accettato di pentirsi né di “ritirarsi”, era detenuto sotto il regime del 41bis e si era macchiato delle più gravi e terribili stragi di mafia della storia italiana.
Gli unici a piangerlo, a piangere il padre, il marito sono i familiari.
I familiari e gli utenti di Facebook.
Proprio tra le tante pagina del famosissimo social network possiamo trovare, infatti, una fan page dedicata al noto boss mafioso.
La fan page in suo nome, che ha un numero di seguaci e di “mi piace” pari a 33714, Il Capo dei Capi – Totò Riina in occasione della morte del boss mafioso ha pubblicato, come logo, il fiocco nero in segno di lutto e tra i tanti post con foto di altri mafiosi della storia italiana e di tante delle loro vittime, compreso il giudice Giovanni Falcone, la cosa che più colpisce sono i commenti.
La figlia del boss mafioso, nel frattempo, si è limitata a chiedere il silenzio, anche lei dai suoi social, per la morte di un uomo, un padre, un mafioso.
