SCAFATI. Due persone subiranno un processo con l’accusa di omicidio colposo in concorso. Sono coinvolti nella morte sul lavoro dell’operaio Gennaro Sorrentino, avvenuta nel marzo dello scorso anno.
Morte sul lavoro a Scafati: in due a processo per omicidio colposo
Affronteranno il processo con le accuse di omicidio colposo in concorso il legale rappresentante e responsabile della sicurezza per la ditta di Scafati, chiamati a giudizio per il decesso dell’operaio Gennaro Sorrentino, col processo fissato al prossimo venti marzo 2019 davanti al giudice monocratico Anna Allegro.
L’incidente mortale sul lavoro, a Scafati nella ditta della lavorazione del vetro nell’area ex Copmes. Morì schiacciato da una lastra di vetro mentre prestava la sua opera presso “La tecnica del vetro” di Scafati. Dopo la conclusione delle indagini preliminari, il Gup ha disposto il rinvio a giudizio accogliendo la richiesta del pm, con le ricostruzioni degli investigatori agli atti del fascicolo.
L’incidente mortale
Il 32enne operaio perse la vita il 3 marzo 2017 in via Catalano, a Scafati, mentre lavorava nei locali dell’azienda. Dalle indagini del pubblico ministero Giuseppe Cacciapuoti i due, in “cooperazione colposa”, avrebbero peccato di imperizia, negligenza e imprudenza, mettendo l’operaio in una situazione di rischio, senza valutare i pericoli cui andava incontro nello svolgere la mansione.
Gennaro Sorrentino doveva rifinire le lastre, ma l’intero compito fu fatto senza salvaguardia. Sia del luogo che sui mezzi di protezione, come un casco, non messo a disposizione dai responsabili, oltre che per il documento di rischi non aggiornato per i compiti specifici.
FONTE: Le Cronache