Una legge regionale contro le trivellazioni. Lo chiedono a Caldoro gli attivisti del Movimenti 5 Stelle. Domani mattina saranno nelle piazze dei comuni campani per presentare una Petizione Regionale, promossa dai parlamentari Andrea Cioffi e Angelo Tofalo e dagli attivisti Enrico Farina, Antonio Curcio e Giuseppe di Giuseppe, per una legge sul “divieto di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi”.Nella medesima istanza i pentastellati chiederanno alla Regione Campania di farsi promotrice, presso le Regioni limitrofe (Basilicata, Calabria, Puglia, Lazio e Molise), di un referendum abrogativo, qualora il decreto Legge 133/2014 “Sblocca Italia” venga convertito e promulgato in Legge dello Stato.
La petizione verrà promossa in tutti i Comuni della Provincia di Salerno, i quali convergeranno, nel pomeriggio, presso l’Auditorium di Oliveto Citra, dove si terrà un convegno/dibattito, moderato
da Enrico Farina, al quale interverranno il senatore Andrea Cioffi, il deputato Angelo Tofalo, il professor Franco Ortolani, Ordinario di Geologia presso l’Università Federico II di Napoli, i sindaci dei Comuni interessati, il presidente della Comunità Montana Tanagro Alto e Medio Sele, il presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, varie associazioni di categoria, movimenti e comitati.
Il convegno focalizzerà l’attenzione sui rischi connessi all’installazione del Pozzo Pergola 1, che verrà situato nel bacino idrografico di Marsico Nuovo, contiguo al Vallo di Diano e confluente nell’area del Sele (e dei suoi affluenti), le cui acque sono utilizzate per uso irriguo ed alimentare anche da una vasta area agricola della Regione Campania, compresa tra i comuni di Battipaglia, Eboli, Capaccio-Paestum, con fortissima presenza di aziende agricole e di attività lattiero casearie.