Mucche morte ritrovate in montagna, sulla questione è intervenuto l’avvocato Antonio Bortone. È successo a Sanza, in provincia di Salerno, lungo un sentiero a ridosso del monte Cervati.
Mucche morte a Sanza, parla l’avvocato Antonio Bortone
L’avvocato Antonio Bortone di Vallo della Lucania, legale della famiglia De Stefano di Sanza, parla per quanto riguarda il ritrovamento delle mucche morte in montagna:
“I bovini uccisi appartengono a privati cittadini o forse alcuni di questi erano allo stato brado. Quella compiuta a Sanza è stata una vera e propria ‘battuta di caccia’ e soprattutto non è mai giunta una notifica ai miei assistiti su quanto sarebbe accaduto agli animali. La profilassi deve essere fatta, ma non in questo modo. Non è possibile compiere una mattanza, sembra siano stati abbattuti tra i 50 e i 60 capi.
L’avvocato Bortone pone l’accento, dunque, sui metodi utilizzati per abbattere i bovini incriminati:
Mi sono rivolto alla Procura Generale di Salerno per fare chiarezza in ordine al modo con cui è stata eseguita questa operazione di Polizia Giudiziaria e se effettivamente era quello il criterio oggettivo da seguire. Si è trattata di una mattanza. Ma a che scopo? Scoprire questo mi sta adesso particolarmente a cuore.
Un vero e proprio mistero. Non sono chiari, infatti, i motivi. Alcune delle carcasse sono già in fase di decomposizione e non è da escludere che i bovini appartenessero a qualche allevamento della zona. Possibile che i capi fossero malati di brucellosi o altre malattie altamente infettive.